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Con l’asta di Design (Made in Italy), Wannenes chiude il 2017

ICO PARISI ICO PARISI Coppia di poltrone mod. 839, Cassina 1955 Legno curvato, tessuto imbottito cm 75x70x62 Stima € 14.000 - 16.000
ICO PARISI
ICO PARISI
Coppia di poltrone mod. 839, Cassina 1955
Legno curvato, tessuto imbottito
cm 75x70x62
Stima € 14.000 – 16.000

A Genova il Design chiude l’anno da Wannenes. L’asta del 14-15 dicembre offre un ampio repertorio del Made in Italy del disegno industriale del XX secolo con oggetti estremamente originali come la poltrona Kosmo di Rito Valla (lotto 370, stimata 7.500 – 8.500 euro) del 1959 che fu forse la migliore presentazione dell’azienda IPE (acronimo per Imbottiture Prodotti Espansi) di Zola Predosa, a pochi chilometri da Bologna, fondata in quell’anno dai fratelli Pompeo e Vittorio Cavalli.

RITO VALLA
RITO VALLA
Poltrona mod. Kosmo IPE, 1959
Legno, ottone, metallo, tessuto imbottito
Stima € 7.000 – 9.000

Il punto di forza del loro immediato successo sul mercato italiano e internazionale sarà scommettere sul poliuretano, un materiale chimico innovativo per quegli anni, morbido e resistente e fino ad allora unicamente utilizzato per le imbottiture dei sedili delle automobili Lancia. IPE fu una delle primissime aziende ad seguire l’esempio della casa automobilistica, rivoluzionando il sistema costruttivo tradizionale di sedie, divani e letti (e sedili di automobili, ovviamente) che utilizzava le tradizionali molle, il crine, il piumino ed altri materiali.

I primi nuovi prodotti, le poltrone Kosmo e Mercury, vengono esposti, con notevole successo, alla prima edizione della Fiera Internazionale del Mobile a Milano nel 1961. Nel catalogo verrà presentato un’esemplare rosso e grigio di Kosmo, che mostra, ancora intatto, il carattere innovativo e visionario del design di Rito Valla, con le sue forme forme avvolgenti e morbide, le orecchie alte e sporgenti, tanto simili a quelle di Topolino.

Di grande interesse una coppia di poltrone di Ico Parisi mod. 839 per Cassina del 1955 in legno curvato e tessuto imbottito con una quotazione di 14.000 – 16.000 euro (lotto 381), uno specchio di Max Ingrand, mod. 2045, per Fontana Arte degli anni ’60 in legno lucidato, cristallo gemmato e specchiato, ottone nichelato con una valutazione di 22.000 – 24.000 euro (lotto 390), e una lampada da parete mod. 126 di Vittoriano Viganò per Arteluce anni ’50 in etallo brunito, alluminio verniciato con un’estensione di 80 centimentri, quotata 6.000 – 8.000 euro (lotto 399).

MAX INGRAND
MAX INGRAND
Specchio mod. 2045, Fontana Arte anni ‘60
Legno lucidato, cristallo gemmato e specchiato, ottone nichelato
cm 110×85
Stima € 22.000 – 24.000
VITTORIANO VIGANÒ
VITTORIANO VIGANÒ
Lampada da parete mod. 126, Arteluce anni ‘50
Metallo brunito, alluminio verniciato
estensione cm 80
Stima € 6.000 – 8.000

Sono da segnalare, infine, una lampada da terra di Giuseppe Ostuni, mod. 347, Oluce anni ‘50 in ottone e alluminio verniciato valutata 1.500 – 2.000 euro (lotto 404), e di Gino Sarfatti la lampada da parete mod. 190, Arteluce 1951, in ottone e alluminio verniciato, che parte da una stima di 6.000 – 8.000 euro (lotto 431).

GIUSEPPE OSTUNI
GIUSEPPE OSTUNI
Lampada da terra mod. 347, Oluce anni ‘50
Marmo, ottone, alluminio verniciato, metacrilato opalino
altezza cm 180
Stima € 1.500 – 2.000

 

WANNENES
Genova – Palazzo del Melograno
Piazza Campetto, 2
ESPOSIZIONE: DAL 10 AL 13 DICEMBRE

ASTE:
Giovedì 14 Dicembre
PRIMA TORNATA ORE 14
Lotti –  1 – 314
SECONDA TORNATA ORE 21
Lotti –  315 – 446
Venerdì 15 Dicembre
TORNATA UNICA ORE 15
Lotti – 447 – 888

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