La galleria Robilant+Voena ha annunciato sui social che il ritratto del Principe Camillo Borghese – mecenate e cognato di Napoleone Bonaparte- realizzato da François-Pascal-Simon Gérard (1770-1837) è stato acquisito dalla Frick Collection di New York. Si tratta della prima acquisizione del museo di un dipinto antico da trent’anni.
Cronologicamente, il dipinto si colloca tra i capolavori francesi del museo di Boucher e Fragonard e le opere di Ingres, Renoir, Monet e Manet. Si tratta del primo dipinto di Gérard ad entrare nella collezione della Frick Collection. Si troverà in buona compagnia con gli altri esempi di ritrattistica realizzati da Bronzino, Rembrandt, Tiziano, Holbein, Van Dyck, Gainsborough, Reynolds, Goya e Whistler.
Edmondo di Robilant ha commentato: «Sono davvero lieto che quest’opera eccezionale farà parte della Frick Collection, una illustre istituzione dove potrà essere ammirata dalle generazioni che verranno. Siamo onorati di essere i primi mercanti di old master ad aver venduto un dipinto al museo da quasi 30 anni». Anche Marco Voena ha rimarcato: «La Frick Collection è un luogo prestigioso per questo eccezionale dipinto che è stato tramandato dai discendenti della famiglia Borghese da quando è stato commissionato».
L’opera sarà restaurata durante l’inverno e la primavera al Metropolitan Museum of Art, nell’autunno del 2018 sarà esposta alla Frick Collection in occasione della mostra “Luigi Valadier: Splender in Eighteenth-Century Rome” ( 31 ottobre 2018 – 20 gennaio 2019).
Gérard ha studiato con il pittore Jacques-Louis David (1748-1825), diventando uno dei suoi allievi più talentuosi. All’epoca della Rivoluzione Francese, Gérard ha realizzato diversi quadri storici, tra i quali “Belisario” e “Amore e Psiche”. Quest’ultimo dipinto, che si trova nella collezione del Louvre, nel 2013 è stato esposto a Milano, a Palazzo Marino, in occasione dell’usuale mostra che il comune “regala” per Natale ai milanesi.
