Berlino. Lo spazio dell’Hamburger Banhof ospita da oggi, 28 aprile, al 26 agosto “Hello world. Revising a Collection“, un focus sulle opere occidentali della collezione della Nationalgalerie, un’istituzione che comprende ben cinque musei della capitale tedesca.
120 opere tra dipinti, sculture, installazioni, video e film di 80 diversi artisti che riflettono collegamenti internazionali e inter-culturali dalla fine del 1800 ad oggi. La mostra vuole essere un viaggio tra i retroscena che hanno caratterizzato i lavori esposti e anche un punto di partenza per offrire nuove riflessioni e prospettive.
>> Che aspetto avrebbe la collezione oggi, se l’intesa e l’apertura al mondo esterno avessero da subito caratterizzato la sua formazione? In che modo i canoni e le narrazioni sono cambiati nell’arte? La mostra, partendo da queste due domande, a cui si cerca di dare risposta attraverso più di 10 sezioni tematiche -e una curatela a più mani, che comprende interventi sia esterni che interni al museo- vuole dare un senso tutto nuovo -riposizionandola- ad una collezione dalla storia tanto travagliata quanto interessante.
Creata dal 1800 in poi grazie ad una donazione privata, la collezione porta in sé fin dall’inizio del novecento l’idea che da essa potesse nascere un “museo del presente”, rimasto al Kronprinzenpalais dal 1919 al 1937. Come ben noto, le tragiche vicende storiche della Seconda Guerra Mondiale non hanno lasciato scampo nemmeno all’arte nella maggior parte dei casi: la collezione infatti fu -come la Germania- divisa tra musei della Berlino Est e Ovest.
Solo dal 1996 in poi le opere si sono ritrovate sotto un unico tetto: quello dell’Hamburger Banhof. Le rotture sociali e politiche si sono chiaramente riflesse nella collezione, che rappresenta al meglio i periodi del nazional-socialismo, della Guerra Mondiale e di quella fredda.
Hello World rappresenta la prima esposizione che si focalizza sul carattere europeo della collezione e sulle storie che hanno caratterizzato il vecchio continente dalla nascita del corpus di opere in poi: il socialismo nell’opera di Heinrich Vogeler, la collaborazione tra Nicolás García Uriburu and Joseph Beuys e ancora il soggiorno berlinese del dadaista Tomoyoshi Murayama.
Hello World. Revising a Collection
Una mostra speciale a cura di Nationalgalerie – Staatliche Museen zu Berlin
28 aprile – 26 agosto 2018
HAMBURGER BAHNHOF – MUSEUM FÜR GEGENWART, Berlino