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Maggio partenopeo: Liberato lancia due nuovi pezzi e annuncia il live

Liberato

LiberatoMaggio partenopeo: Liberato lancia due nuovi pezzi e annuncia il live.

2 maggio ore 12:00 Liberato canta ancora
3 maggio ore 00:00 Liberato canta ancora
3 maggio ore 15:00 Liberato annuncia la sua apparizione

In meno di 24 ore Liberato ha rilasciato due nuove canzoni e un invito. Stiamo per assistere a quello che si preannuncia essere un maggio decisamente partenopeo, almeno nei nostri feed.

Ma partiamo con ordine, il primo nuovo pezzo apparso su web s’intitola “INTOSTREET” e rappresenta il quinto pezzo del misterioso progetto musicale che ormai tutti noi, ritardatari o meno, conosciamo da un anno a questa parte.
Nel nuovo video, interamente girato dal regista Francesco Lettieri, riconosciamo fin da subito i due ragazzi già visti in “TU T’E SCURDAT’ ‘E ME”.
L’effetto fiction si scatena subito, parte così l’ossessione alla ricostruzione cronologica. Frame dopo frame, replay dopo replay cerchiamo, come scrupolosi detective, una timeline che possa essere convincente e logica.
Le sonorità e le immagini riprendono efficacemente i precedente lavori e proprio per questo, almeno in questa prima fase di ascolto, passano inesorabilmente in secondo piano come dati per assodati.
D’altra parte mistero, amore impossibile, whatsapp, ex, sono tutti ingredienti che fanno gola da morire.Liberato

E proprio quando stanchi ed esausti di congetture e intrecci ci avviciniamo all’ora del meritato riposo, Liberato ce ne butta fuori un’altra come un pezzo di carne buttata in pasto a leoni affamati. Allo scattare della mezzanotte del 3 maggio Liberato riottiene subito la nostra attenzione, ancora più di prima.
Il titolo del secondo nuovo pezzo è “JE TE VOGLIO BENE ASSAJE” e i protagonisti ancora loro, ovviamente.

Si riaprono i ragionamenti e a questo punto possiamo dirlo quasi con certezza: siamo di fronte ad una trilogia d’amore.

TU T’E SCURDAT’ ‘E ME” ci raccontava la storia d’amore fra il guaglione dei quartieri e la ragazza di buona famiglia. Con “INTOSTREET” e “JE TE VOGLIO BENE ASSAJE” scopriamo, dai due differenti punti di vista, cosa ne è stato di questo amore. Entrambi oggi frequentano altre persone, ma dopo una sequenza di messaggi vocali, scrolling e messaggiate scopriamo che i due hanno ricominciato a sentirsi.

E come nelle migliori novelle di un amore che sembra impossibile, dopo il riavvicinamento telematico segue quello fisico che culmina, la sera del 3 maggio, con una notte d’amore (forse l’ultima?). Il 9 maggio ecco il finale con la passerella dei due amanti che incrociano lo sguardo, entrambi accompagnati dai rispettivi compagni, entrambi consci di un legame impossibile ma che al contempo non può avere fine.

In conclusione il tutto può far presumere che la trilogia sia di fatto un prequel di “NOVE MAGGIO”, il primo pezzo di Liberato, dove si canta di un legame spezzato e dimenticato.

Ed proprio in questa data, ad un anno di distanza, che Liberato ha annunciato l’uscita e la presentazione del suo disco di esordio, che avverrà a Napoli – è chiaro – al tramonto sul lungomare.
La sensazione che provoca questo annuncio sembra simile al più stiloso dei drop the mic.coverAncora una volta scrivo di Liberato e oggi sono ancora più convinta che la musica fa e deve far spazio ad un discorso più complesso e rotondo.
Ieri eravamo vittime del mistero, poi ci sentivamo spettatori di un manifesto di libertà e amore, e oggi spettatori di una serie tv. Questa ambivalenza tra sofisticato e pop, inteso appunto come popular e quindi alla portata di tutti, riflette molto bene ciò con cui siamo abituati a scontrarci ogni giorno in qualsiasi ambito.
Al di là di qualsiasi congettura sull’identità del suo proprietario, Liberato è figlio di un concept estremamente curato, caratterizzato da un’estetica partenopea forte e chiara e scandito da un sound molto moderno, fedele alla trap e all’autotune.
Tutti elementi che lo rendono un progetto di cui non si può che parlare.

Che ti piaccia o no Liberato, so per certo che il 9 maggio vorresti essere anche tu su quel lungomare a Napoli, come è giusto che sia.

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