“Cercherò di costruire una mostra che si adatti alla nostra situazione storica”, anticipa Borriaud. La Biennale sarà organizzata tra il 14 settembre e il 10 novembre 2019 dalla Fondazione İKSV
“Sono molto onorato di poter contribuire alla storia della Biennale, che è sempre stata un luogo di forte impronta curatoriale, fin dalla sua creazione nel 1987. Inoltre la città assume un significato specifico oggi come cerniera fra due mondi: cercherò di costruire una mostra che si adatti alla nostra situazione storica“. Sono queste le prime dichiarazioni con le quali il curatore, studioso e scrittore francese Nicolas Bourriaud accoglie la sua nomina a direttore artistico della 16a Biennale di Istanbul, organizzata tra il 14 settembre e il 10 novembre 2019 dalla Fondazione di Istanbul per la cultura e le arti (İKSV).
Un’importante affermazione per il celebre critico, uno dei cofondatori del Palais de Tokyo, e poi alla guida della parigina École nationale supérieure des Beaux-Arts, dalla quale fu licenziato a fine 2015 dal Ministro della Cultura Fleur Pellerin. Una prima rivalsa avvenne con la nomina di Bourriaud a direttore del centre de culture contemporaine la Panacée di Montpellier, e responsabile del progetto del futuro omonimo Centro d’Arte Contemporanea, previsto per l’apertura entro il 2019 negli spazi dell’Hôtel Montcalm. Ora il riscatto anche sulla scena internazionale: il quadro concettuale della Biennale di Istanbul 2019 sarà annunciato in una conferenza stampa che si terrà nell’autunno 2018, mentre l’anteprima della biennale si terrà dal 10 al 13 settembre 2019.