10 APPUNTAMENTI CHE INAUGURANO IN QUESTI GIORNI, IN CONCOMITANZA CON LA PREVIEW DELLA BIENNALE DI ARCHITETTURA 2018, ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE
Machines à penser
Fondazione Prada, Ca’ Corner della Regina
26 maggio – 25 novembre 2018
Fondazione Prada apre le porte alla mostra “Machines à penser” dal prossimo 26 maggio fino al 25 novembre 2018 nella sua sede di Venezia. Esilio, fuga, ritiro, riflessione. Temi correlati tra loro e fulcro della mostra “Machines à penser”. I protagonisti? Non proprio tre figure di poco conto. I riflettori di palazzo Ca’ Corner della Regina -sede veneziana della Fondazione Prada- si accendono su tre fondamentali figure della filosofia del XX secolo: Theodor W. Adorno (1903 -1969), Martin Heidegger (1889 – 1976) e Ludwig Wittgenstein (1889 -1951).
Navarro Baldeweg. Anelli di uno Zodiaco
Venezia, Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna
26 maggio – 7 ottobre 2018
La Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’Pesaro a Venezia rende omaggio ad uno dei più autorevoli quanto eclettici protagonisti spagnoli dell’arte e dell’architettura contemporanee, Juan Navarro Baldeweg, con una importante selezione di pezzi, sculture, disegni, fotografie e plastici realizzati a partire dall’inizio degli anni settanta. Architetto, pittore, scultore, incisore, docente e saggista, Navarro Baldeweg è autore di alcuni degli edifici più emblematici degli ultimi decenni in Spagna , tra cui il Palazzo dei Congressi e delle Esposizioni di Castilla e León a Salamanca, il Centro Ricerca e Museo di Altamira a Santillana del Mar, i Teatros del Canal a Madrid e il Museo dell’Evoluzione Umana a Burgos, ultimato nel 2012. È anche uno degli architetti spagnoli più noti a livello internazionale, con progetti come la Biblioteca Hertziana di Roma e l’edificio del campus dei laboratori Novartis a Basilea. Le sue opere di pittura e scultura sono inoltre presenti in numerosi musei spagnoli.
Nancy Genn. Architecture From Within / Architetture Interiori
Palazzo Ferro Fini
24 maggio – 7 agosto 2018
È la più importante retrospettiva che le sia mai stata dedicata in Europa, la prima in assoluto a Venezia, quella organizzata in occasione della 16. Mostra Internazionale di Architettura a Palazzo Ferro Fini e presentata oggi alla stampa: Nancy Genn. Architecture from Within / Architetture Interiori ripercorre gli oltre 60 anni di carriera di Nancy Genn, poliedrica artista californiana tra le più significative nella storia dell’arte statunitense del dopoguerra, che ancora oggi porta avanti la sua personale sperimentazione con grande vivacità e passione. A Venezia il percorso espositivo si snoda tra opere su carta a matita, inchiostro e tecnica mista, dipinti e grafica, sculture in bronzo, sia di grandi che di piccole dimensioni, che permetteranno al pubblico di scoprire il multiforme universo interiore e la grande maestria tecnica dell’artista.
MULTIFORME, DECLINAZIONI TRA SPAZIO E TEMPO. Una selezione di opere dalla collezione Alcantara. KRIJN DE KONING, NANDA VIGO, ZEITGUISED
Palazzo Rocca Contarini Corfù
24 maggio – 27 giugno 2018
Alcantara sbarca a Venezia. Precisamente al Palazzo Rocca Contarini Corfù. In occasione della Biennale di Architettura di quest’anno, ecco Multiforme, declinazioni tra spazio e tempo: un momento completamente nuovo nel ciclo di esposizioni realizzate da Alcantara in stretto dialogo con la scena creativa internazionale e con le istituzioni culturali italiane ed estere. Da giovedì 24 maggio a mercoledì 27 giugno 2018, ingresso gratuito. Dal 2011 questi progetti espositivi esplorano le qualità di Alcantara come materiale per il design e per la creazione artistica, attraverso installazioni site specificche, di volta in volta, hanno trasformato gli spazi espositivi di musei e galleria d’arte in percorsi multisensoriali, capaci di accompagnare il visitatore lungo la scoperta di inedite modalità di fruizionedell’arte e della creatività contemporanee. Per questa edizione veneziana il curatore Davide Quadrio ha selezionato tre installazioni della collezione aziendale, già incluse nelle precedenti esposizioni promosse da Alcantara, realizzate da altrettanti straordinari talenti del nostro tempo: Krijn de Koning, Nanda Vigo e Zeitguised.
RENZO PIANO. PROGETTI D’ACQUA. MESSA IN SCENA DI STUDIO AZZURRO
Spazio Vedova
dal 23 maggio 2018
Sedici progetti di Renzo Piano, da lui stesso selezionati, che raccontano altrettante architetture accomunate dal rapporto con l’elemento acqua. E’ il filo conduttore della proposta espositiva della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, presieduta da Alfredo Bianchini, intitolata “Renzo Piano. Progetti d’acqua”, a cura di Fabrizio Gazzarri e che sarà inaugurata il 23 maggio nel Magazzino del Sale, alle Zattere, a Venezia. Grazie al lavoro di messa in scena, progettato e realizzato da Studio Azzurro, il visitatore avrà la possibilità di immergersi in un ambiente visivo e sonoro, un vero e proprio viaggio nelle architetture di Renzo Piano. Il percorso avrà inizio dal progetto realizzato per “Prometeo” di Luigi Nono, nella chiesa di San Lorenzo a Venezia nel 1984, al quale Vedova collaborò per i rapporti luce spazio. Da Venezia il viaggio continuerà in altri luoghi, come Atene, Oslo, Londra, Genova, Parigi, New York per concludersi di nuovo nella città lagunare alla Fondazione Vedova.
MAS QUE NADA. Federica Perazzoli
Galleria Massimodeluca
26 maggio – 15 settembre 2018
Un’installazione ambientale, uno spazio abitativo che invade una grande porzione della galleria, una presenza architettonica composta da legni, mobili, oggetti, tessuti, plastiche, terra, stratificazioni di fogli, collages, giornali che rivestono completamente le pareti dello spazio espositivo: un archivio personale di ricordi e di oggetti recuperati nel tempo. È questa l’esperienza che attende il visitatore di MAS QUE NADA, prima mostra personale di Federica Perazzoli (Sorengo, Canton Ticino, 1966) alla Galleria Massimodeluca, a cura di Giorgio Verzotti. Il progetto, realizzato appositamente da Perazzoli per lo spazio mestrino in occasione della 16ma Biennale di Architettura di Venezia, occupa entrambi gli ambienti di via Torino ed è composto da due parti collegate ma distinte, che definiscono la prima uno spazio aperto e vasto, e la seconda un luogo interno e intimo. Protagoniste sono la figura paterna e la conseguente celebrazione e distruzione della stessa, un processo che dà vita a un’opera profondamente romantica e poetica legata all’architettura, uno spazio abitabile in cui lo spettatore è “obbligato” a entrare e con cui interagisce.
GIULIA LAMA. Pittrice e poetessa (1681-1747)
Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano
23 maggio – 3 settembre 2018
Giulia Lama veneziana, vivente fra gl’Arcadi Lisalba molto erudita nelle filosofie, ed assai valorosa Pittrice, cosicché le principali Chiese cercano avere delle opere sue, ed in particolar qualche Palla, nella cui maniera di dipingere acquistassi ella grandissimo onore. A Venezia, nella prima metà del Settecento, oltre a Rosalba Carriera viveva un’altra pittrice di primo piano, purtroppo del tutto ignorata fuori dalla sua patria: Giulia Lama (1681-1747). Il Museo del Settecento Veneziano di Ca’ Rezzonico celebra questa figura con la presentazione di 12 studi di nudo realizzati dall’artista, parte di una più ampia raccolta di sue opere grafiche, appartenenti al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Museo Correr.
MEMPHIS-PLASTIC FIELD
Fondazione Berengo – Palazzo Franchetti
24 maggio – 25 novembre 2018
La Fondazione Berengo di Venezia ospita a Palazzo Franchetti “MEMPHIS -Plastic Field”, mostra delle opere di design di Memphis in occasione della 16a Biennale Architettura. La curatela del progetto espositivo reca l’autografo di Jean Blanchaert e Adriano Berengo, amici ecollaboratori da più di quindici anni. Proprio come negli anni ’80 quando i progettisti del collettivoMemphis sfidarono la moda minimalista dell’epoca con un design iconoclasta e variopintodimarcataispirazione pop art,questa volta il mobilio e l’oggettistica del movimento si stagliain contrastoal fondalestoricodiPalazzo Franchetti. Fra i pezzi in mostra, accanto a quelli di Sottsass si potranno ammirare i lavori firmati Zanini, DeLucchi, Zanuso Jr, Bley,Bedin, Mendini,Mariscal, Kuramata, Cibic, Graves, Iosa Ghini, Thun, Taylor, Umeda, Sowden, Sanchez, Shire, Branzi e Du Pasquier.
Ira von Fürstenberg
Museo Correr
26 maggio – 24 giugno 2018
La Fondazione Musei Civici di Venezia presenta dal 26 maggio al 24 giugno 2018, all’interno del percorso delle Sale Imperiali di Palazzo Reale al Museo Correr, un’inedita esposizione dedicata alle creazioni artistiche di Ira von Fürstenberg. Allestita da Pier Luigi Pizzi, scenografo e regista di fama internazionale, la mostra Objets Uniques traccia l’evoluzione creativa della designer italiana, fin dagli esordi, circa 20 fa, riunendo oltre 80 oggetti tra cui un numero consistente di pezzi inediti. Le creazioni di Ira von Fürstenberg, realizzate ‘mixando’ alcune materie prime incontrate durante i suoi viaggi – dal cristallo di rocca al porfido, dalla malachite al corallo, dalla giada al bronzo, fino ai legni rari – trasformano oggetti del quotidiano, come centrotavola, cornici, candelabri, oggetti religiosi e altro, in pezzi eccezionali.
Armin Linke. Prospecting Ocean
Istituto di Scienze Marine
23 maggio – 30 settembre 2018
L’Istituto di Scienze Marine (ISMAR-CNR) di Venezia in collaborazione con CNR-ISMAR annuncia “Armin Linke. Prospecting Ocean“. Un’inedita documentazione fotografica realizzata nelle profondità marine e commentata da esperti di diversi settori approda a Venezia con Prospecting Ocean realizzata dall’artista, filmmaker e fotografo Armin Linke (Milano, 1966). L’esposizione tratterà delle sfide con cui devono misurarsi oggi i nostri oceani attraverso rare riprese degli abissi marini e interviste a scienziati, decisori politici e giuristi. Protezione ecologica dei nostri oceani e il loro sfruttamento politico ed economico verranno mostrati al pubblico attraverso videoinstallazioni multicanale e una nuova serie di fotografie.