Una piccola natura morta di Giorgio Morandi e un Franco Angeli della prima ora nell’asta di arte moderna e contemporanea di Bertolami Fine Arts in arrivo a Roma il prossimo 30 maggio.
E poi: Massimo Campigli, Carlo Carrà, Enrico Castellani, Keith Haring, Ian Davenport, Gino De Dominicis, Paul Klee, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giò Pomodoro, Ottone Rosai, Shōzō Shimamoto, Andy Warholl. Il dipartimento di arte moderna e contemporanea di Bertolami Fine Arts si presenta al consueto appuntamento con le aste primaverili con un catalogo composto da oltre 450 lotti.
Ottanta di essi provengono dalla collezione di un protagonista del dibattito critico che ha attraversato la cultura italiana dagli anni Sessanta agli anni Novanta: Dario Micacchi (dal lotto 117 al 200). Critico militante, firma storica dell’Unità, appassionato interlocutore di artisti e spesso loro fraterno amico, Micacchi ha finito per diventare anche collezionista, assemblando una raccolta di grande interesse storico oltre che artistico.
Nelle sue scelte collezionistiche si riflettono le posizioni di energico anticonformismo espresse come critico d’arte a partire dai primi anni Sessanta, gli anni che lo vedono tra i fondatori del movimento Il Pro e il Contro, con gli artisti Ugo Attardi, Ennio Calabria, Fernando Farulli, Alberto Gianquinto, Piero Guccione, Renzo Vespignani e con i critici Antonio Del Guercio e Duilio Morosini. La totale disomogeneità stilistica degli artisti fondatori e sostenitori del gruppo trova un collante nella volontà comune di un ritorno alla figura, nella ricerca di un nuovo sistema di segni capace di ripristinare il dialogo interrotto tra arte e società.
Tanti gli artisti della nuova figurazione italiana presenti nella collezione Micacchi, anche se il vero discrimine è quello dell’autenticità della ricerca artistica. Un’autenticità negata alla figurazione della pop art di matrice americana, ma riconosciuta a un’astrattista del calibro di Giò Pomodoro. Di Pomodoro è infatti Piccola tavola temporale, rimarchevole scultura del 1980 in marmo nero del Belgio valutata 25.000/35.000 euro (lotto 185).
Il pezzo forte della raccolta è però una grande tela di Franco Angeli del 1961 con lo stesso titolo del dipinto che, nel 1957, dà il via alla sua carriera: E da una ferita scaturì la bellezza (Lotto 179 – € 60.000/80.000). Accanto al corposo nucleo di opere appartenute al critico d’arte dell’Unità, anche una pregevole sequenza di dipinti del ‘900 storico. Tra essi il top lot dell’asta, una minuscola natura morta con fiori eseguita nel 1958 da Giorgio Morandi (Lotto 306 – € 180.000/240.000).
Delizioso e documentatissimo il disegno di Paul Klee del 1932, In der hecke e altrettanto documentate le belle tele di Massimo Campigli, il Gineceo (1940), Carlo Carrà, Canale veneziano (1948) e Il Cinquale (1955), Ottone Rosai, Il ponte sul Mugnone (1932).
Nella sezione dedicata all’arte italiana contemporanea spicca il nome di un autore tanto raro e scontroso quanto affascinante, Gino De Dominicis (Lotto 391, senza titolo € 30.000/40.000). Tra le presenze internazionali Shōzō Shimamoto con Sogo University 01, un lavoro del 2005 valutato 46.000/56.000 euro (Lotto 386) e Ian Davenport con After Bonnard, un grande acrilico su acciaio inox del 2012 (Lotto 387 – € 80.000/120.000) All’attenzione degli appassionati di arte italiana del XIX secolo un gruppo di disegni e bozzetti di Giuseppe Pellizza da Volpedo e la selezionata scelta di autori napoletani attivi tra fine ‘800 e primi del ‘900.
Da Gaetano Esposito, tra i migliori allievi di Palizzi e Morelli, al neoimpressionista Raffaele Ragione. Non mancano gli apprezzatissimi Vincenzo Migliaro e Vincenzo Caprile con opere di alta qualità e sicura autenticità. Di sapore internazionale un bellissimo ritratto femminile di Ulisse Caputo (Lotto 83 – € 8.000/12.000), il salernitano che conquistò il successo a Parigi, la città in cui si era trasferito perché il suo lavoro in Italia non piaceva.
ASTA 46
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA,
STAMPE E MULTIPLI D’AUTORE, ARTI DECORATIVE DEL ‘900 E DESIGN
Mercoledì 30 maggio 2018
Bertolami Fine Arts
Palazzo Caetani Lovatelli
Piazza Lovatelli, 1 – 00186 Roma
Esposizione:
24 – 29 maggio ore 10,00-19,00
Info:
Tel. +39 06 32609795 – +39 06 3218464 – +44 0 2079307558
e-mail: info@bertolamifinearts.com
www.bertolamifinearts.com