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L’Orticolario porta l’arte in giardino. La natura tra gioco e design, a Como

La pelle della luna. Ph. Luigi Fieni (Ortolario 2017) La pelle della luna. Ph. Luigi Fieni (Ortolario 2017)
La pelle della luna. Ph. Luigi Fieni (Ortolario 2017)
La pelle della luna. Ph. Luigi Fieni (Orticolario 2017)

Orticolario è l’evento culturale dedicato alla natura. Insieme al tema di quest’anno, la salvia, anche l’arte si ritaglierà un ruolo importante come specchio dell’infinita bellezza naturale. Dal 5 al 7 ottobre a Villa Erba sul lago di Como.

Si salvia chi può è titolo e invito, questa volta a venire e non a fuggire, dell’edizione 2018 dell’Orticolario. Un evento culturale unico, giunto ormai alla decima edizione, in grado di esaltare le emozioni e meraviglia insite nella natura. Una storia che si articola intorno ai vari aspetti che il mondo naturale può assumere: giardinaggio, botanica, paesaggio, design e da quest’anno anche l’arte. Una riflessione ampia dunque, sorretta dall’intenzione di fornire un’idea evoluta di giardino, grazie ad una visione priva di confini concettuali. Da qui l’aggancio con la dimensione artistica, medium perfetto per parlare di ciò che ancora non conosciamo precisamente. Come la salvia, pianta comune ma ancora ricca di sorprese: sono circa 1.000 specie e centinaia di varietà provenienti da tutto il mondo, alle quali si atribuiscono proprietà purificatrici e divinatorie.

“L’arte ha sempre rappresentato per Orticolario una parte importante della sua essenza, che nasce proprio dal modo di concepire il giardino, creare prendendo ispirazione dalla natura – spiega la curatrice Anna Rapisarda – Arte che, grazie alla natura, va a intrecciarsi indissolubilmente con uno dei segni distintivi del nostro territorio, la seta”

L’arte al centro, in senso metaforico e non. Nel padiglione centrale, punto d’inizio e crocevia per muoversi per gli spazi dell’evento, le piante lasceranno posto a ooomm di S.O.B. (Stefano Ogliari Badessi). Una gigantesca installazione gonfiale che invita i visitatori in un’esperienza immersiva, dove il rivestiemento in seta Mantero darà vita ad una serie di giochi tra forma, colore e luce. All’interno dell’opera, l’ambientazione sonora ideata da Claudia Ferretti e Alessandro Pedretti trasporterà definitivamente il visitatore in un mondo giocoso e soprendente, opportunità di evasione e scoperta interiore allo stesso tempo.

'Che fai tu luna in ciel, dimmi che fai…?' di Gheo Clavarino Giardini e Terrazzi. Ph. Luciano Movio (Orticolario 2017)
‘Che fai tu luna in ciel, dimmi che fai…?’ di Gheo Clavarino Giardini e Terrazzi. Ph. Luciano Movio (Orticolario 2017)

Nel Cinesalotto aprirà La Piccola Bottega degli Eroi, laboratorio immaginario dove fotografi e designer immaginari espongono le loro opere, immaginifiche ma non immaginarie. I lavori del collettivo Foto Marvellini provengono da un tempo indefinito, un mix di suggestioni antiche e moderne, che acquisiscono grado di realtà solo grazie alla fantasia di chi le osserva. Sulla stessa ironica e giocosa direzione, Silvia Trippa racconterà come a volta, per superare dubbi e paure, è necessario diventare eroi di stessi. I wanna be a superhero sarà al laghetto delle carpe, nel parco, grazie alla collaborazione della Galleria Perla.

Infine tre artisti saranno riempiranno la Serra Platani. Philippe Claudel crea maschere di salvia, fiori, semi, radici, che prendono vita su danzatori, corpi, nudi. Stéphane Casali coglie l’istante della fusione in una fotografia: la salvia è sui corpi e la sua anima li invade, tanto che ormai ne porteranno la traccia per sempre. Barbara Negretti crea la cornice dell’incontro: maschere e fotografie abitano la Serra di Orticolario e con loro una collezione di Salvia aromatiche dai profumi e dai colori intensi.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale dell’evento.

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