Estate in Riviera. Wannenes approda a Monte Carlo con 'Auto e Gioielli'

Wannenes, in partnership con Art Contact, organizza a Monte Carlo il 13 e 14 luglio 2018 due aste dedicate ai “Gioielli e Orologi Antichi (Bijoux & Montres Rares)” ed alle “Classic & Sports Cars”.

Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno nelle sale del Monte Carlo Bay Hotel & Resort in avenue Princesse Grace, 40. L’appuntamento è per domani per l’inizio dell’esposizione die lotti che proseguirà fino al 13 luglio con orario 10.00 – 18.00.
Quello delle auto è l’ultimo, nuovo dipartimento della società genovese Wannenes, ed è stato affidato a Giorgio Calligaris, nota personalità del settore.

Come sottolinea Guido Wannenes, AD della casa d’aste: «Il nostro approdo nel Principato di Monaco segna un passaggio importante nella politica di sviluppo internazionale della società. Abbiamo dato vita a una partnership strategica nell’ottica di un ampliamento dei servizi offerti alla nostra clientela, siano collezionisti o operatori del mercato. E con il dipartimento di Classic Cars entriamo in un settore che sta conoscendo una forte crescita sia per il suo valore estetico sia collezionistico, con il rigore e la serietà che contraddistinguono da sempre il marchio Wannenes».

Tra i lotti più interessanti presenti nel catalogo dedicato ai gioielli ed agli orologi antichi (asta venerdì 13) si segnala un anello con smeraldi e diamanti stimato 60.000 – 70.000 euro (lotto 29), una demi parure in oro, smeraldi, zaffiri e diamanti, quotata tra i 30.000 ed i 35.000 euro (lotto 47), un bracciale di Buccellati in oro, zaffiri e diamanti (24.000 – 28.000 euro, lotto 137), ed infine una coppia di orecchini in oro e diamanti che partono da una valutazione di € 75.000 – 85.000 euro (lotto 138).

Di notevole qualità sono poi un anello in oro con diamante di carati 9.47, stimato 40.000 – 60.000 euro (lotto 143), e soprattutto una coppia di orecchini pendenti in zaffiri e diamanti realizzati da Petochi a Roma: sono stimati 160.000 – 180.000 euro (lotto 147), come l’importante anello in oro, diamanti e uno smeraldo di 13,06 carati quotato anch’esso 160.000 – 180.000 euro (lotto 149).

Tra gli orologi spicca un raro Rolex Daytona “Paul Newman”, ref. 6262, 1970 circa, offerto a con una stima di 150.000 – 200.000 euro (lotto 97), un Patek Philippe della fine degli anni ’40 (ref. 1579) quotato 24.000 – 28.000 euro (lotto 110), e due Rolex Datocopax (ref.4767) dello stesso periodo, in catalogo a 20.000 – 26.000 euro per il lotto 118, e a 30.000 – 35.000 euro per il 121.

345 1962 – PORSCHE 356 COUPE’ CARRERA 2 2000 GS Chassis N. 119953 Italian Papers Full bodywork & mechanic restoration by the German specialized company “Tanner” Wonderful conditions, car in state of “concours” Stima € 650.000 - 850.000345 1962 – PORSCHE 356 COUPE’ CARRERA 2 2000 GS Chassis N. 119953 Italian Papers Full bodywork & mechanic restoration by the German specialized company “Tanner” Wonderful conditions, car in state of “concours” Stima € 650.000 - 850.000 — Lotto 345
1962 – PORSCHE 356 COUPE’ CARRERA 2 2000 GS
Chassis N. 119953
Italian Papers
Full bodywork & mechanic restoration by the German specialized company “Tanner”
Wonderful conditions, car in state of “concours”
Stima € 650.000 – 850.000

Il catalogo di “Classic e Sports Cars” presenta da parte sua 50 modelli che costituiscono un felice panorama della produzione italiana e internazionale, dalla fase pionieristica della storia dell’automobile, ai più celebri marchi del dopoguerra, fino alle iconiche supercar della fine del XX secolo. Tra i lotti più interessanti una Giulietta Alfa Romeo Spider 1300 del 1962 (lotto 301) stimata 70.000 – 90.000 euro, e una Chevrolet C1 Cabrio del 1960, in catalogo a 75.000 – 95.000 euro (lotto 306).

160.000 – 210.000 euro è la stima proposta per il raro esemplare della Fiat Zero – uno tra i pochissimi oggi noti con tutti gli elementi originali – commissionata nel 1912 al Senatore Agnelli dal Conte Mario Longoni e realizzata l’anno successivo negli Stabilimenti Farina, allora gestita dai fratelli Giovanni e Battista Farina (il fondatore nel 1930 del celeberrimo marchio Pininfarina, lotto 340).

Tra i leggendari modelli della prima metà del ‘900 offerti nel catalogo di Monte Carlo, ecco una Fiat Tipo 21/A del 1911 con una stima di 80.000 – 100.000 euro (lotto 315), una De Dion Bouton del 1913 a 50.000 – 70.000 euro (lotto 318), una Fiat 508 Balilla Torpedo del 1938, con una quotazione di 60.000 – 85.000 euro (lotto 324), una rara Fiat 1500 Touring del 1942 con una stima 400.000 – 450.000 euro (lotto 330), ed una elegante e slanciata Lancia Astura Cabrio del 1939, valutata tra i 180.000 ed i 220.000 euro (lotto 334); la Fiat 2800 Torpedo Farina del 1939 usata da re Vittorio Emanuele III, ha una stima 200.000 – 230.000 euro (lotto 336).

Ed ancora, tra le Porsche, il modello 356 coupé Carrera 2 2000 GS del 1962, con una stima di 650.000 – 850.000 euro (lotto 345), e la 356 C Cabrio del 1961, valutata 130.000 – 160.000 euro (lotto 311), mentre una Mercedes Benz SRL Cabrio del 2007 è stimata 390.000 – 450.000 euro (lotto 314) ed una altra Mercedes, la 190 SL del 1962, è stimata 105.000 – 130.000 euro (lotto 348).

Anche la Ferrari è presente a Monte Carlo, con il modello 488 GTB del 2016 valutato tra i 205.000 ed i 230.000 euro (lotto 347), la California del 2009 a 105.000 – 125.000 euro (lotto 321)e l’iconica Testarossa Monodado del 1992, infine, è stimata 95.000 – 125.000 euro (lotto 310).