«In caso di mia morte, desidero che si svolga la seguente cerimonia commemorativa:
Tre bare.
La prima con il mio vero corpo.
La seconda con un’imitazione del mio corpo.
La terza con un’imitazione del mio corpo.
Tre persone si occuperanno di portare le tre bare in tre diversi luoghi del mondo (America, Europa e Asia). I loro nomi e le istruzioni da seguire saranno conservati in una busta sigillata.
La cerimonia commemorativa si terrà a New York, alla presenza di tutte e tre le bare chiuse. Dopo la cerimonia le persone indicate seguiranno le mie istruzioni per la collocazione delle bare. È mio desiderio che tutte e tre vengano sepolte nella terra.
Tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia finale dovranno essere informati che non devono vestirsi di nero e che s’incoraggia l’uso di qualsiasi altro colore. Desidero che i miei ex studenti… creino un progetto per questa occasione. Per l’inizio della cerimonia voglio che Antony di Antony and the Johnsons canti My Way di Frank Sinatra.
La cerimonia sarà insieme una celebrazione della vita e della morte. Al termine seguirà una festa con una grande torta di marzapane che avrà la forma e le sembianze del mio corpo. Voglio che la torta sia distribuita tra tutti i presenti».
Il testamento di Marina Abramović