Una ricca selezione di lavori in gran parte mai esposti prima perché provenienti dalla collezione dell’artista, realizzati dalla fine degli anni Ottanta con la ricorrente tecnica della penna bic blu
“A volte il castello ha un riflesso porpora, a volte più rosso, poi un bagliore argenteo, per tornare quindi blu bic intenso. (Il disegno-scultura tremola e vive con i propri enigmi)”. Questo scrive Jan Fabre nel suo diario notturno durante la realizzazione de I Castelli nell’Ora Blu, la prima mostra personale mai ospitata a Milano dell’artista, presentata dalla galleria Building nei propri spazi espositivi e nella Cappella Portinari della Basilica di Sant’Eustorgio.
Un’opera site-specific temporanea creata appositamente per Building e una selezione di lavori in gran parte inediti per una mostra tematica in anteprima assoluta, incentrata sui due temi ricorrenti dei castelli e dell’Ora Blu. Di che si tratta? L’Ora Blu è quell’attimo fra la notte e il giorno, un momento di totale silenzio in natura, teorizzata dal famoso entomologo Jean-Henri Fabre e grande fonte di ispirazione per l’artista belga pressoché suo omonimo. I castelli, ritratti nel magico momento dell’Ora Blu, sono il luogo della favola romantica per eccellenza, metafora artistica e spirituale della mente dell’artista, “cavaliere della disperazione e guerriero della bellezza”.
Parte da qui la selezione di lavori messi in mostra a cura di Melania Rossi, in gran parte mai esposti prima perché provenienti dalla collezione dell’artista, realizzati dalla fine degli anni Ottanta con la ricorrente tecnica della penna bic blu: fra i soggetti c’è anche Tivoli (1990), uno dei lavori che ha consacrato la carriera artistica di Jan Fabre a livello mondiale. E la mostra prosegue nei luoghi sacri della Cappella Portinari e della Basilica di Sant’Eustorgio, dove sono custodite le reliquie dei Magi: proprio i tre Magi sono il soggetto delle tre sculture principali della mostra, in esposizione presso Building. La mostra resta visibile fino al prossimo 22 dicembre: noi vi anticipiamo una serie di immagini…