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Il fascino dell’arte antica in asta da Farsetti a Prato. Dai fondi oro al Novecento

Il fascino dell’arte antica sembra non tramontare mai; anzi secondo gli esperti della casa d’aste di Prato Farsetti l’interesse  (e il mercato) sembra  in lieve ma costante aumento.

In asta il 26 e 27 ottobre 2018 una ricca e qualificata selezione di circa cinquecento opere, tra mobili antichi, arredi, dipinti e sculture dal XIV al XX secolo.

La prima giornata  sarà interamente dedicata all’antiquariato, con un catalogo assai ricco e vario. In particolare saranno proposti gli arredi e i dipinti provenienti da una residenza emiliana e dal palazzo bresciano della famiglia Pederzani Bonicelli: sono opere di elevato interesse storico-artistico, in ottimo stato di conservazione, proposte a prezzi particolarmente invitanti, accessibili anche a chi non dispone di un budget elevato, ma desidera ugualmente dare al proprio arredamento un tocco di raffinatezza e di ricercatezza.

Un esempio di questo particolare rapporto tra qualità e prezzo è dato da una bella e importante tempera su tavola a fondo oro, dipinta da un anonimo artista di Scuola emiliana della fine del XIV secolo raffigurante Santo Stefano (cm 47×25), presentata con una stima di soli 8.000/12.000 Euro. Segnaliamo inoltre due tele di Scuola italiana del XVI secolo, Allegoria della Musica e Allegoria della Pittura (olio su tela, cm 177×256,5, stima: 25.000/35.000 Euro ciascuna)

Il secondo catalogo sarà invece dedicato all’arte dell’800 e del primo Novecento, con un’attenta e qualificata selezione di opere dei maggiori esponenti delle scuole regionali italiane.  In particolare segnaliamo uno splendido Ritratto di signora, opera pregevole di Giuseppe De Nittis (olio su tela, cm 91×73, stima: 90.000/130.000 Euro).

Come scrive Francesca Dini, “il nostro dipinto ha la sicurezza compositiva tipica del maestro di Barletta che si avvale, come è stato rivelato anche dall’esame riflettografico, di rapidi tratti tracciati a matita grassa. La scelta dell’abbigliamento, un tailleur tout-de-même, ossia un due pezzi realizzato con la medesima stoffa color marrone chiaro, conferisce una certa sportività a questa graziosa parigina che non rinuncia tuttavia a un tocco di civetteria nel copricapo di lucente velluto nero e nella camicetta a righe bianche e nere che s’intravede dalla giacca aperta”.

Un occhio di riguardo è dedicato ai maestri toscani, in particolare Giovanni Boldini, autore di un piccolo delizioso olio su carta, raffigurante Signora in giardino, ottimo esempio della pittura del periodo fiorentino (olio su carta, cm 19×15,5, stima: 10.000/15.000 Euro), Giovanni Fattori, con una tipica Scena militare (olio su tavola, cm 15×20, stima: 18.000/25.000 Euro) e Oscar Ghiglia, con un importante Ritratto di signora del 1908 (olio su tela, stima: 35.000/50.000).

Non va dimenticato un nucleo di importanti sculture, tra cui spiccano la Vergine un marmo statuario bianco a grandezza naturale, scolpito nel 1934 dal ferrarese Arrigo Minerbi (stima 50.000/70.000 Euro) e Danae, del bergamasco Gianni Remuzzi (1934, marmo, cm 108×170, stima: 20.000/30.000 Euro).Ricordiamo infine Famiglia con carretto, del campano Ettore Tito (olio su tela, cm 59×82, stima: 7.000/10.000 Euro), Ragazza con candela del romano Antonio Mancini e aiuti (olio su tela, cm 80×110, stima: 7.000/10.000 Euro) e Riposo nella fuga in Egitto, del lombardo Giovanni Carnovali, detto il Piccio (olio su tela, cm 51×37, stima: 5.000/7.000 Euro)

 

Arredi e dipinti antichi provenienti da una residenza emiliana e da un palazzo bresciano
Asta: venerdì 26 ottobre, ore 15.30
Dipinti e sculture del XIX e XX secolo
Asta: sabato 27 ottobre, ore 15.30

Farsettiarte – www.farsettiarte.it – info@farsettiarte.it
Prato, Viale della Repubblica (Area Museo Pecci) – Tel. 0574/572400 – fax 0574/574132
Milano, Portichetto di Via Manzoni (angolo Via Spiga 52) – Tel. 02/76013228 – Fax 02/76012706

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