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La realtà secondo Vasconcelos, Edmier e Chiharu Shiota. A Milano

CHE FINE HA FATTO IL CAGNOLINO DI MIA NONNA? CHE FINE HA FATTO IL CAGNOLINO DI MIA NONNA? - Mimmo Sconamiglio Artecontemporanea
CHE FINE HA FATTO IL CAGNOLINO DI MIA NONNA?
“CHE FINE HA FATTO IL CAGNOLINO DI MIA NONNA?” – Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea

Tra pensieri e percezioni, rielaborazioni della realtà e del passato. Tre artisti diversi tra loro insieme per un lavoro unico. La galleria Mimmo Scognamiglio presenta “Chissà che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna”, progetto espositivo curato dal critico d’arte Antonio D’Amico in mostra dal 16 novembre al 25 gennaio nella galleria meneghina, nel cuore di Brera. L’esposizione indaga le molteplici possibilità di osservare la realtà, dagli atteggiamenti oggettivi fino alle visioni interpretative del reale. Tre gli artisti attivamente coinvolti: l’americano Keith Edmier, la parigina Joana Vasconcelos e Chiharu Shiota, artista giapponese. I tre vedono la realtà come “una finestra dalla quale si affacciano per guardare ciò che li circonda e per catturare immagini da soggettare a pensieri della mente, che traducono in forme dove la fonte d’ispirazione saldamente riconoscibile”.

Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna - Galleria Mimmo Scognamiglio
“Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna” – Galleria Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea –
Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna - Galleria Mimmo Scognamiglio
“Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna?” – Galleria Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea –
Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna - Galleria Mimmo Scognamiglio
“Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna?”- Galleria Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea –
Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna - Galleria Mimmo Scognamiglio
Che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna – Galleria Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea –

Ognuno degli artisti conferisce unicità al processo creativo con le proprie attitudini, studi e indagini compiute. Il titolo della mostra appare un po’ nostalgico e legato ai ricordi dell’infanzia ma va ben oltre. E’ come se i tre volessero ribaltare il quesito in una nuova dimensione non tangibile a partire da un episodio scaturito nel passato per trovare nuove idee e forme partendo da ciò che cattura gli sguardi e i pensieri. Gli elementi del reale vengono rielaborati e presentati sotto forma di idee, riferimenti misteriosi e affascinanti fisionomie del tutto innovative che racchiudono armonicamente i tre punti di vista degli artisti e permettono al visitatore di “viaggiare” nel reale.

Informazioni utili

“Chissà che fine ha fatto il cagnolino di mia nonna” –  Galleria Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea -Via Goito 7, Milano.

Date e orari:

Inagurazione 15 novembre ore 18:30, dal 16/11 al 25/01  la mostra sarà visitabile dalle 11:00 alle 19:00 e il sabato su appuntamento.

Per ogni info consultate il sito della galleria.

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