Figurazione e tradizione. Il volto “classico” della pittura riscoperto da Thomas Braida, a Pesaro fino al 13 gennaio.
Pesaro. Ritorno al “prima” della pittura. Nelle sale del Centro di Arti Visive Fondazione Pescheria un ritorno alla grande tradizione figurativa italiana. Con uno dei migliori “attori” del Paese, Thomas Braida. Aspettando dentro l’anno del gatto -titolo alquanto spiazzante- ci introduce in una dimensione in cui il figurativo ritorna in scena, filtrata dall’occhio ironico e critico di un artista che cala i temi antichi nel presente con leggerezza e ironia. Gli archetipi del passato riaffiorano sulla tela sotto una nuova veste. Rielaborata con un colto umorismo, la tradizione si adegua al contesto odierno. Così il mito diventa cronaca, politica, incubo, letteratura.
Citazione e presa in giro. Sacralità e umorismo. La tradizione pittorica europea si coniuga con la cultura contemporanea, in un gioco di opposti che vede Goya vicino a Lady Gaga, il barocco accanto alla mitologia greca.
Braida, classe 1982, è una personalità rappresentativa di quella generazione che a inizio anni duemila ha scelto di adottare una figurazione colta ma al tempo stesso libera dall’autoreferenzialismo proprio delle generazioni precedenti. Il risultato è una pittura “fine a se stessa”, eclettica negli stili e nei generi, in cui si percepisce fortemente la presenza della tradizione veneta, nei temi –La pantera di Marghera– quanto nelle forme, i grandi teneri, tipici della pittura veneziana.
Ogni lavoro riscopre e rivisita dei temi della storia della pittura. Viene a crearsi così un senso di familiarità con la rappresentazione, che ripropone in una nuova forma qualcosa che sa di già conosciuto. I soggetti, avvolti di una luce che sembra trapassarne i corpi, sembrano arrivare al nostro occhio da un passato lontano e, contemporaneamente, proiettati verso un infinito divenire.
Informazioni utili
THOMAS BRAIDA. Aspettando dentro l’anno del gatto, fino al 13 gennaio 2019
Fondazione Pescheria – Centro Arti Visive
Corso XI Novembre 184, Pesaro
Aperto da venerdì a domenica e festivi h 15.30-18.30
* Le atrocità di San Giorgio e compagna, 2012, Olio su tela, 211 x 399 cm; Courtesy: The artist and Monitor Rome, Lisbon