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Desiderio d’amore, doloroso struggimento. L’opera di Alberto Garutti per la Fondazione Spinola Banna per l’Arte

Alberto Garutti

Alberto Garutti

Desiderio d’amore, doloroso struggimento. Sehnsucht è la nuova personale di Alberto Garutti ospitata dalla Fondazione Spinola Banna per l’Arte -fino al 4 maggio 2019- nell’ambito della rassegna Grand Tour Contemporaneo, inaugurata lunedì 15 aprile in varie sedi diffuse, in occasione della 58a edizione della Biennale d’Arte di Venezia.

Due vasi in ceramica smaltata posti l’uno di fronte all’altro, di forma diversa ma perfettamente complementari, un muro che li separa isolandoli per sempre da una possibile interazione. Sehnsucht è la nuova personale di Alberto Garutti (Galbiate, 1948) ospitata dalla Fondazione Spinola Banna per l’Arte di Poirino, Sehnsuct -parola chiave del romanticismo tedesco- è lo spazio fra due oggetti, la lontananza che li separa e nello stesso tempo attrae con smisurato desiderio di riavvicinamento. Sehnsucht è nostalgia, volontà di tornare a una dimensione di cui la coscienza non ha memoria, pensarsi e immaginarsi senza mai potersi vivere. Sehnsucht è una metafora che dal particolare si estende al concetto di arte stessa, l’oggetto vive grazie al desiderio di possesso che lo spettatore nutre, nello slancio attraverso cui tenta di avvicinarsi ad esso.

Alberto Garutti, Sehnsucht, Fondazione Spinola Banna per l’Arte | ArtsLife

Alberto Garutti carica di struggente sentimento uno spazio espositivo spoglio, le bianche pareti e l’odore di vernice ancora fresca lasciano spazio all’immaginazione percettiva di chi osserva. Al centro, il muro che separa i piedistalli su cui sono posti i due vasi allontana e nello stesso tempo inspiegabilmente avvicina lo sguardo, che con forza e intuizione ricostruisce la complementarietà delle due forme. Non si arriva mai all’esito e tutto è in perenne tensione. Ci si legge impossibilità e vana ricerca di una definizione di qualsivoglia sentimento e suggestione che chi si trova davanti riflette sull’oggetto inteso nella sua interezza. Non tanto i vasi, color carne tenue ed elegante, ma piuttosto lo spazio che li separa vibra di desiderio struggente, struggente perchè immateriale, e di conseguenza inafferrabile, come il vuoto che separa, inspiegabilmente, persone e cose.

Alberto Garutti, Sehnsucht, Fondazione Spinola Banna per l’Arte | ArtsLife

Sehnsucht si inserisce in una serie di esposizioni ospitate da fondazioni private italiane in occasione della rassegna Grand Tour Contemporaneo promossa dal Comitato Fondazioni Arte Contemporanea. Il programma, che si inserisce nella kermesse della 58a edizione della Biennale d’Arte di Venezia, attraverso una ricca e variegata proposta di mostre personali e collettive di artisti affermati ed emergenti, offre un ampio ventaglio delle pratiche e degli approcci creativi che caratterizzano il parterre italiano dell’arte contemporanea. Le fondazioni aderenti sono: Fondazione Baruchello (Roma); Fondazione Brodbeck (Catania); Fondazione Merz (Torino); Nomas Foundation (Roma); Palazzo Grassi – Punta della Dogana (Venezia); Fondazione Pastificio Cerere (Roma); Fondazione Pistoletto Onlus (Biella, Torino); Fondazione Antonio Ratti (Como); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino); Fondazione Spinola Banna per l’Arte (Poirino, Torino); Fondazione Nicola Trussarsi (Milano).

Alberto Garutti, Sehnsucht, Fondazione Spinola Banna per l’Arte | ArtsLife

Informazioni utili

Alberto Garutti
Sehnsucht

dal 15 aprile al 4 maggio 2019
su appuntamento

Fondazione Spinola Banna per l’Arte
Frazione Banna 1, 10046 Poirino (TO)

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