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Da Cuba alle Svalbard, il viaggio immaginario di Carolina Sandretto a Lugano

Carolina_Sandretto Carolina_Sandretto
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Prima personale in Svizzera di Carolina Sandretto. Fotografa Italiana con esperienze nel campo del No Profit e della fotografia documentale, la Sandretto usa la fotografia per approfondire temi universali come il tempo, la memoria e l’abbandono. Nelle immagini fotografiche di ALL THINGS LEFT BEHIND Carolina Sandretto accompagna lo spettatore attraverso un viaggio immaginario da Cuba alle Svalbard fino all’Antartide, per esplorare l’idea del tempo e del suo passaggio e di come questo assuma significato nel paesaggio delle cose che ci appartengono. Il tempo e il suo passaggio influenzano la realtà in modo visibile, trasformando la superficie e l’aspetto delle cose, il loro significato e l’importanza che esse hanno per noi. Diventano parte di un paesaggio perduto, tracce e testimonianze della nostra vita passata, memorie di ciò che eravamo e di ciò che abbiamo lasciato.

Carolina_Sandretto
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Il nostro passato collettivo è riflesso in queste fotografie, nella superficie dei paesaggi raffigurati, come è anche riflesso nei luoghi in cui queste cose sono ancora in uso. Nelle isole Svalbard, Carolina Sandretto esplora un’intera città mineraria dove oltre 3000 persone vivevano e lavoravano fino alla fine degli anni ottanta, e poi abbandonata alla caduta dell’Unione Sovietica. In questi luoghi, gli abitanti hanno lasciato oggetti personali, ricordi e tracce di vita vissuta che costituiscono un eterno museo del tempo immerso in un paesaggio ghiacciato, testimonianza del loro passaggio sulla terra. Il gelo preserva queste memorie e il tempo lentamente ne trasforma il senso e la superficie. In Antartide, negli ultimi 40 anni, le tracce del passaggio umano sono state fortunatamente rimosse e l’ambiente protetto. La traccia dell’umano è presente solo in alcuni, remoti e disabitati villaggi di caccia alle balene lungo la costa della penisola antartica. Oggi noi, sfruttatori colpevoli della natura, possiamo vedere le rovine lasciate del nostro passaggio nella natura circostante. Cuba è l’isola dove il tempo sembra non trascorrere e il paesaggio non cambia mai veramente.

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