L’asta londinese di Christie’s di arte impressionista e moderna non decolla. Nonostante la partenza in quarta con il disegno di Egon Schiele venduto per GBP 1,271,250 (lotto 1, partito da 200 mila), la “macchina” della maison di Pinault non è sembrata oliata come sempre.
Forse quando alcuni esperti avevano parlato di eccesso di offerta nel mese di giugno, non avevano tutti i torti. La stessa Christie’s aveva cancellato la vendita di giugno di arte contemporanea (che poi ha reintrodotto), proprio per via della grande abbondanza di eventi del mese. Dopo le vendite di maggio si rincorrono infatti la Biennale di Venezia e a seguire la regina delle fiere, Art Basel che anche quest’anno sembra essersi conclusa con vendite milionarie.
La Evening Sale di oggi ha totalizzato 36,413,750 sterline, contro i 128,081,750 del 2018 e i 149,500,000 del 2017, avvicinandosi piuttosto al quel “buio” risultato del 2016 di 25,612,500 £. Tre i lotti ritirati (Sonia Delaunay, Henri Laurens & Pablo Picasso e Pablo Picasso) e setti gli unsold (su 34). Tra questi la star del catalogo, “Femme dans un fauteuil” di Fernand Léger (1913) rimasta al palo dopo timidi rilanci che non sono andati oltre i 19,5 milioni di pound. Era presentata con stima a richiesta (intorno ai 25 milioni). Il lotto fa parte dei lavori noti come “Contrastes des formes”, creati tra il 1912 e il 1914, che vede Léger raggiungere una nuova forma di astrazione, andando oltre i cubisti e i futuristi dell’epoca. “Femme dans un fauteuil” è uno di un piccolo gruppo di cinque opere del 1913 che rappresenta una figura femminile seduta. Tre di queste si trovano a Parigi (Musée d’Art Moderne), a Basilea (Fondazione Beyeler) e ad Hannover (Sprengel Museum). Nel 2017 un altro dipinto di questa serie “Contraste de formes” sempre del 1913 aveva invece fatto un grande exploit: era stato venduto da Christie’s a New York per 70.062.500, realizzando il record d’asta per l’artista.
L’altro lotto posto a guida del catalogo prima della vendita insieme al Léger era “L’Homme et femme” di Pablo Picasso (stima 10-15 milioni). I corpi intrecciati degli amanti del pittore spagnolo sono stati dipinti in un solo giorno, il 13 novembre 1968. Parte della stessa collezione dal 1973, stasera ha cambiato proprietario per 12,464,250 sterline ed è stato il top price dell’asta. Ha raddoppiato la stima il romantico Marc Chagall realizzato tra il 1949 e il 1951. L’artista una volta ha detto “Ho sempre dipinto delle immagini in cui l’amore inonda i miei colori’. Gli sposi fluttuano in cielo blu, sopra un villaggio. L’opera è stata venduta per 1,211,250 sterline.
Molto bene Hannah Höch. Il suo “Er und sein Milieu” ha fatto 635,250 £ (stima più bassa: 250 mila). Era parte della collezione intitolata “The Landscape of a Mind: Surreal Vision” che proponeva un gruppo di opere Dada e surrealiste, che però non ha brillato. Infine segnaliamo la buona performance di un altro disegno: “Figure auxtiroirs” di Salvador Dalí quotato 600-900 mila sterline e aggiudicato a 971,250.