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La ricerca del Paradiso, tra straniamento e utopia. Una riflessione artistica, a Varese

Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull'arte.4 Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull'arte.4
Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull'arte.4
Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull’arte.4

Installazione site specific all’interno della Galleria PUNTO SULL’ARTE di Varese. Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull’arte degli artisti Alessandro Costanzo e Stefan Milosavljevic, vincitori del Premio Speciale progetto curatoriale Under 30 dell’Arteam Cup 2018, a cura di Martina Campese e Raffaella Ferraro.

Perfettamente in linea con la mission del Premio, si sono creati i presupposti per l’innesto di proficue relazioni collaborative, dove la delicata poeticità dei lavori di due giovani artisti ha incontrato la curiosità e la sensibilità di due giovani curatrici. La project room della galleria è diventata per Alessandro e Stefan un’opportunità di riflessione e di dialogo tra loro e lo spazio.

Partendo dall’identificazione di quattro parole chiave, attentamente estrapolate dalle loro ricerche artistiche, identità – casa | luoghi – memoria, gli artisti ne hanno ribaltato il punto di vista, allontanandosi dall’immediata visione introspettiva di casa, intesa come luogo identitario e di memoria. Allargando il campo d’indagine, si sono così proiettati in un contesto nuovo e inesplorato, quello stereotipato e irrealistico legato al concetto universale di “luogo paradisiaco”.

Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull'arte.2
Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull’arte.2

Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull’arte,dunque, è un’installazione immersiva ed esperienziale che permette di superare i limiti dello spazio e di intraprendere un viaggio temporaneo verso un’altra dimensione, quella del sogno e del mito contemporaneo, consentendo di raggiungere una dimensione paradisiaca ideale.

I presupposti sono stati progettati accuratamente da Costanzo e Milosavljevic: la morbida sabbia chiara, le piante tropicali volutamente artificiali, la sognante voce femminile che ci parla da una dimensione lontana. Questi sonogli elementi che trasformano temporaneamente la project room in una paradisiaca oasi naturale.

A corredo dell’installazione, stralci di testo ispirati al “mito della libellula”, contenuto nel saggio L’eroe dai mille volti di Joseph Campbell, accompagnano nei poster le immagini liquide di palme iridescenti. Sfondo onirico di un flusso di parole, che – utilizzando la tecnica narrativa dello stream of consciousness – scorrono seguendo il libero ritmo dei pensieri.

Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull’arte restituisce un’immagine paradisiaca imperfetta e volutamente artefatta, che infonde nel fruitore una strana sensazione di incertezza, disorientamento e confusione. Si crea così una riflessione sull’idea di paradiso, che – incarnando una dimensione eterea ed innaturale – risulta troppo lontana dalla percezione umana per essere pienamente comprensibile.

L’installazione sarà visitabile dal 13 giugno al 27 luglio 2019, martedì-sabato 10-13, 15-19, presso la project room della Galleria PUNTO SULL’ARTE, Viale Sant’Antonio 59/61, 21100 Varese, tel. 0332 320990, mail info@puntosullarte.it,www.puntosullarte.it

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