Print Friendly and PDF

Georgia O’Keeffe. Storia di un’anticonformista innamorata del New Mexico

Georgia O'Keeffe

“Non appena l’ho visto, ho capito che era la mia terra. Non avevo mai visto nulla di simile prima, ma mi si addiceva alla perfezione. C’è qualcosa di diverso nell’aria. Il cielo è diverso, le stelle sono diverse, il vento è diverso.”

Nata a Sun Prairie, nel Wisconsin, nel 1887, Georgia O’Keeffe è considerata una delle figure più innovative e anticonformiste del panorama artistico americano. Ispirata fin da giovanissima dai paesaggi rurali della sua terra natia e dalla fattoria in cui cresce, studia prima all’Art Institute of Chicago, poi all’Art Students League di New York sotto l’occhio vigile del grande pittore e insegnante William Merritt Chase.

Nel 1927 debutta con la sua prima mostra alla Galleria 291, un importante spazio espositivo di New York. Il suo proprietario, il fotografo Alfred Stieglitz, diventa prima suo mentore e poi, nel 1924, suo marito. I due trascorrono la quotidianità tra New York e il Lago George, ma negli anni ’30 la pittrice va alla volta del New Mexico in cerca di ispirazione. Si innamora a tal punto di questa terra da fare dei suoi paesaggi aridi il soggetto principale dei suoi dipinti. Quando nel ’46 Stieglitz muore, Georgia O’Keeffe si trasferisce definitivamente nella cittadina di Abiquiù, per poi morire a Santa Fe, all’età di 98 anni.

Nel video del Georgia O’Keeffe Museum, la storia della pittrice, dalla relazione con Alfred Stieglitz alla folgorazione per il New Mexico. 

 

Georgia O’Keeffe

 

Georgia O’Keeffe, Black Mesa Landscape, 1930

 

Georgia O’Keeffe, Ram’s Head with Hollyhock, 1935

Commenta con Facebook

leave a reply

*