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Calzature, fotografie e antiquariato: ecco la ricetta di Mercantinfiera, in arrivo a Parma

Divanetto in velluto anni 60 Divanetto in velluto anni 60
Divanetto in velluto anni 60
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Apre le porte la rassegna da mille e una notte: Mercanteinfiera, la fiera internazionale di arte, antiquariato e collezionismo vintage. Al suo fianco, due mostre collaterali ad arricchire il programma culturale. Dal 5 al 13 ottobre, a Parma.

La varietà è sempre stata la caratteristica principale di Mercanteinfiera, in arrivo a Parma dal 5 al 13 ottobre. Il nome stesso evoca un imprevisto susseguirsi di oggetti e curiosità, rarità e pezzi introvabili. Come un antico bazar dalle meraviglie inesauribili, la fiera dall’antiquariato del collezionismo vintage apre le sue porte e scopre gli stand ricchi di opere provenienti da ogni dove. Antiquariato, modernariato, design e veri conversation pieces del collezionismo vintage sono i protagonisti di un’edizione arricchita da due inedite mostre collaterali.

Il comune denominatore delle due esposizioni è la genialità italiana. Da un lato ci sono stilisti come Dior, Kenzo, Celine e Nicholas Kirkwood esaltati dall’estro geniale dell’imprenditore Luigino Rossi, fondatore del Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi, organizzatore della mostra. Dall’altro, un assemblage di 20 maestri del linguaggio visivo come Luigi Ghirri, Sottsass, Mimmo Jodice o i paparazzi Lino Nanni ed Elio Sorci. A fornire le opere fotografiche la Galleria d’arte BDC di Parma di Lucia Bonanni e Mauro del Rio.

Quadri Octavianus Montfort 1680-1689. Tecnica tempera su pergamena. Courtesy Mercanteinfera
Quadri Octavianus Montfort 1680-1689. Tecnica tempera su pergamena. Courtesy Mercanteinfera

Forma squadrata e fluttuante, tacco sospeso in acciaio temprato che proietta l’estetica della calzatura in una nuova tridimensionaltà: è il sandalo mule di Fendi del 2000, affiancato in mostra da altre storiche calzature. Ci sono, per esempio, la scarpa surrealista di Celine (2013) con le dita sagomate di Schiapparelliana memoria e il sandalo di
Kenzo (2011). Nicholas Kirkwood, Dior e Pucci sono le firme più importanti tra le 1350 calzature esposte in In her Shoes. Due passi nella storia della calzatura (tra le 18 mila in possesso del museo).

Tanti anche i fotografi, 20 per la precisione, nella mostra Collezione Bonanni Del Rio, la scelta italiana. Le spiagge di Massimo Vitali, l’occhio intimo-poetico di Luigi Ghirri, lo sguardo sul pianeta di Sottsass con i suoi disegni per i destini dell’uomo passando per Mimmo Jodice, Ugo Mulas, Cesare Monti e Nino Migliori.

Due esposizioni collaterali che avvolgono i 45 mila mq di superficie che Mercanteinfiera occuperà anche quest’anno. Ad impreziosirla ulteriormente anche l’orologeria antica e brand iconici come Rolex, Audemars Piguet, Vacheron Constantin, Patek Phlippe, Hublot. Espositori e buyer, attesi da tutto il mondo, sono pronti ad animare il mercato più seducente dell’autunno emiliano.

Scultura di Coubre' 1970, Courtesy Mercanteinfera
Scultura di Coubre’ 1970, Courtesy Mercanteinfera

 

Elio Sorci, Anna Magnani e Vittorio De Sica. Courtesy Galleria BDC Bonanni Del Rio
Elio Sorci, Anna Magnani e Vittorio De Sica. Courtesy Galleria BDC Bonanni Del Rio
Kenzo, 2011 .Courtesy Museo Calzatura Villa Fosarini Rossi Gruppo LVMH
Kenzo, 2011 .Courtesy Museo Calzatura Villa Fosarini Rossi Gruppo LVMH

*Divanetto in velluto anni 60

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