Luccicanti resti di cibo ammassati su piatti stracolmi di tazzine, mozziconi di sigarette e altri rifiuti della quotidianità. Tutto fatto di ceramica. Le sale del Museo MARCA di Catanzaro si riempiono di scheletri della contemporaneità made by Bertozzi&Casoni, il duo artistico a cui è dedicata Terra! -dal 21 settembre al 20 novembre-, una riflessione sullo stato attuale dell’arte ceramica ma anche sulle sfide etiche e ambientali che la società contemporanea si trova a dover fronteggiare.
Un mondo intero fatto di ceramica. Vedere per credere, anche se a un primo sguardo gli scatoloni e i libri accatastati dentro di essi sembrerebbero essere degli “originali”, fatti di carta e cartone. Un gioco di inganni portato avanti magistralmente dal Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni, in arte Bertozzi&Casoni fin dagli anni ’80. Entrambi formatisi a Bologna, entrambi con il pallino della ceramica, fautori di un lavoro tecnicamente perfetto, fatto di confronti con la tradizione e continue sperimentazioni.
Innovazione tecnica e tradizione si fondono al punto tale che verrebbe da toccare i barili arrugginiti abbandonati sul pavimento della prima sala per accertarsi che non siano pezzi di metallo. Dal mondo animale si passa agli “sparecchiamenti”, assemblaggi di tazzine, mozziconi di sigarette, noccioline e avanzi di cibo. Sgargianti prese in giro della società dei consumi, dove tutto diventa subito obsoleto e viene buttato via per essere sostituito al più presto.
E ancora una testa di gorilla mozzata e messa in bella mostra su un piatto, un assemblaggio di ossa posto a memento mori, una catasta di Merda d’artista manzoniana tenuta assieme da finto silicone in ceramica. Immagini forti, che lasciano spazio a riflessioni profonde, controbilanciate però dai colori sgargianti con cui sono rappresentate, dal sorriso che strappa una lumaca che risale una catasta di ossa bianchissime. Serietà e gioco, libera associazione nata dal divertimento dell’artista per il divertimento del pubblico.
Se infatti nella nascita delle opere di Bertozzi e Casoni un ruolo fondamentale è svolto dalla riflessione teorica, non per questo il caso è una componente meno importante, ma anzi sottesa a ogni creazione. I loro sono assemblaggi che nascono d’impulso, dalla “banale” osservazione del quotidiano. Un grande assemblaggio di cassettine porta medicinali colme di oggetti quotidiani, una mappa astrale -fatta anch’essa di ante bianche richiudibili- che ricostruisce il giorno della morte di Mark Rothko, pappagalli che si rimirano in specchi concavi e convessi. Una mostra che porta su un altro livello la considerazione della ceramica come forma artistica, tipicamente considerata di categoria inferiore alle forme tradizionali.
*Waiting, 2013
Informazioni utili
Bertozzi&Casoni. Terra!
Dal 21 settembre al 20 novembre 2019, Museo MARCA, Catanzaro
Da martedì a domenica, 9.30 – 13.00; 15.30 – 20.00