Arte Generali entra nel mercato dell’arte. Diversi pacchetti assicurativi sono ora disponibili ai clienti che Generali spera di intercettare, inserendosi nel flusso di crescita esponenziale che l’intero sistema si prospetta a vivere.
La notizia è di quelle destinate ad aver un impatto particolarmente rilevante: Generali entra nel mondo dell’arte. La porta d’ingresso è, ovviamente, quella assicurativa. Nasce Arte Generali, società (per ora) interamente volta a curare l’aspetto assicurativo per i collezionisti d’arte. Annunciata lo scorso anno, oggi dà ufficialmente il via alle proprie attività. La società si propone di offrire soluzioni innovative e personalizzate per il singolo cliente non solo per quanto riguarda la copertura delle opere d’arte (oltre a gioielli e oggetti di valore), ma anche servizi di assistenza quali restauro, trasporto, custodia e monitoraggio digitale della propria collezione.
Se l’obiettivo di Arte Generali è quello di “promuovere la condivisione di arte e creatività come valori per la società”, è indubbio che non siano insensibili alle possibilità di profitto. Generali intende infatti allargare la propria rete di clienti, sfruttando le ottime previsioni di crescita del mercato: il valore globale delle opere d’arte dovrebbe registrare un aumento del 20% tra il 2017 e il 2022. In particolare, per quanto riguarda l’aspetto assicurativo del settore, Generali guarda con fiducia ad un aumento annuo del 6% che porterebbe a 2.3 miliardi di dollari i premi lordi nel 2022.
Volto della campagna promozionale è Maurizio Cattelan, artista di fama mondiale che ha posato per il video di lancio ideato da Oliviero Toscani.