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Laboratori di fotografia in un forno umbro. Photo Città della Pieve, centro culturale aperto

Centro Tibetano di Merigar, Arcidosso, Francesco Cito Centro Tibetano di Merigar, Arcidosso, Francesco Cito
Centro Tibetano di Merigar, Arcidosso, Francesco Cito
Centro Tibetano di Merigar, Arcidosso, Francesco Cito

A Città della Pieve (PG) i locali del Vecchio Forno Bassini, riaperto dopo anni di chiusura, diventano un centro culturale aperto a tutti e gratuito grazie all’Associazione culturale “Il forno” che promuove, valorizza e conserva l’identità culturale del territorio. Future esposizioni: Francesco Cito, per il mese di dicembre, e Valentina Piccinni e JeanMarc Caimi, a giugno 2020.

Quello di Photo Città della Pieve è un progetto rivolto a chiunque desideri capire, provare, scoprire e approfondire il mondo della fotografia, qualunque sia il suo livello di conoscenza iniziale. Si tratta di un laboratorio permanente di cultura fotografica che durante tutto l’anno organizza workshop, talk, cineforum e altre attività culturali dedicate alla fotografia, tra cui due mostre principali che ogni anno sono presenti in calendario e sono commissionate e realizzate ad hoc da fotografi e artisti che vogliono svelare luoghi, culture, comunità, usi e costumi del territorio italiano.

Photo Città della Pieve

Photo Città della Pieve non è solo un luogo di produzione ma è diventato un laboratorio di incontri per la comunità e chiunque fosse interessato. Ciò è stato possibile grazie a un restauro filologico che ha reso i locali del forno, tra bocche di forno, pianali, cappe e rivestimenti originali, un luogo pronto ad ospitare esposizioni fotografiche, una biblioteca, una sala workshop, una sala posa, una camera oscura e un ambente sempre aperto per degustazioni, aperitivi e appuntamenti.

Photo Città della Pieve

La sua biblioteca è un luogo di studio che mette a disposizione oltre 700 volumi specializzati, la produzione fotografica dei progetti passati, l’archivio di Attilio Maria Navarra e una collezione di rarità bibliografiche da Praha panoramatickà di Josef Sudek e Immagini di Federico Vender a Il profilo delle nuvole: immagini di un paesaggio italiano di Luigi Ghirri, fino a Venise des saisons di Gianni Berengo Gardin e Momenti: otto saggi in immagini e parole di Irving Penn.

In seguito alle collaborazioni effettuate negli scorsi anni con Maurizio Galimberti, Paola Agosti, Silvia Camporesi e Alessandra Baldoni, le future esposizioni coinvolgeranno Francesco Cito, per il mese di dicembre, e Valentina Piccinni e JeanMarc Caimi, a giugno 2020.

Photo Città della Pieve
Francesco Cito
Francesco Cito

Quello di Francesco Cito (Napoli, 1949) è un progetto volto a documentare le comunità religiose attraverso un viaggio nei luoghi di culto del centro Italia. Cito trasforma in mostra un percorso che evidenzia le necessità dell’uomo di costruire la propria identità culturale, spirituale e sociale.

Deus, Spiritus, Homines è un progetto commissionato ed ora esposto, dal 15 dicembre al 13 giugno 2020, che coinvolge venti scatti di quattordici comunità religiose tra Umbria e Toscana che saranno poi custoditi nell’archivio del laboratorio.

Informazioni utili:

Deus, Spiritus, Homines – Francesco Cito

Photo Città della Pieve – via Francesco Melosio 20/26, Città della Pieve (PG)

15 dicembre 2019 – 13 giugno 2020

Inaugurazione: domenica 15 dicembre 2019 ore 11,30

Ingresso libero

Dal giovedì al sabato: 10.00/13.00 – 15.30/19.30

Domenica: 10.00/13.00

*Centro Tibetano di Meringar, che letteralmente significa residenza della montagna di fuoco. Il centro tibetano fondato nel 1981 dal Rinpoche Chögyal Namkhai Norbu, con la costruzione della casa colonica, detta Serkhang (casa dorata) e successivamente, la biblioteca, custode di una vasta collezione di testi tibetani, e la sala del Mandala, dove viene praticata la danza del Vajra. Nel 1990, alla presenza del Dalai Lama, viene inaugurato il Gompa, il Tempio della Grande Contemplazione, mentre nel 1998, viene ultimato il Grande Stūpa.

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