Fino al 22 gennaio 2020 sarà esposta alla Galleria dell’Incisione di Brescia una mostra dedicata al grande fotografo paesaggista Michael Kenna. Gli scatti rappresentano uno studio delle forme umane attraverso nudi femminili in dialogo con il paesaggio di una delle mete preferite dell’artista: il Giappone.
“Rafu” (裸婦), titolo della mostra e termine che significa “nudo di donna” in giapponese, è il tema centrale di questa esposizione ed è stato, per oltre dieci anni, un elemento importante nella ricerca dell’artista rivolta ai magici paesaggi del Giappone.
Le donne immortalate sono attrici, ballerine, impiegate, fotografe e praticanti di yoga che non erano mai state fotografa o che non lo erano state per molto tempo. Esse hanno acconsentito ad essere riprese grazie alla loro voglia di esprimersi e alla fiducia nel fotografo, che si stava approcciando per la prima vota a questo genere.
In mostra è presente anche una selezione di fotografie recentemente pubblicate in Des Oiseaux che condividono con la serie principale lo stesso clima psicologico e la stessa luce caratterizzante lo stile di Kenna.
La fotografia di Kenna può essere definita come una rivelazione emotiva, lui non intende imitare ma vuole trasmettere, stupire. Le sue fotografie si caratterizzano per il costante uso del bianco e nero e di un forte contrasto ottenuto da lunghissimi tempi di esposizione, anche di 10 ore.
Il fotografo predilige fotografare in condizioni di luce scarsa, di notte, all’alba o in giornate buie, piovose o innevate, evitando che le giornate limpide e luminose tolgano spazio all’immaginazione e, inoltre, l’assenza del colore contribuisce alla creazione di un’atmosfera misteriosa, eterea e senza tempo.
Nel silenzio delle opere di Kenna si ritrova un senso di calma, solitudine e tranquillità che difficilmente si prova nel mondo reale. L’assenza di elementi di disturbo che cerca conferisce un senso di armonia ed equilibrio che si ritrova anche nella scelta del formato quadrato della stampa, usato nella maggior parte delle opere e che richiede un bilanciamento rigoroso degli elementi e al contempo gli permette maggior flessibilità nello scatto.
Nella serie in mostra le figure femminili prendono posto come protagoniste in una ricerca che fino ad allora si era concentrata sul paesaggio. Raramente Kenna inseriva figure umane nei suoi scatti per evitare che queste distogliessero l’attenzione dal paesaggio ma integrava nella scena solo le tracce del passaggio dell’uomo, le sue “impronte”, come le piramidi, le statue dell’Isola di Pasqua, i Gargoyles, a donare un senso d’immortalità al luogo. Queste protagoniste femminili possono essere, quindi, l’inizio di una ricerca sulle forme umane destinata a continuare in futuro.
Michael Kenna (Lancashire, 1953) è considerato uno dei più acclamati fotografi di paesaggio della sua generazione. Ha studiato pittura e fotografia alla Banbury School of Art, nello Oxfordshire, e in seguito ha conseguito la laurea al London Collage of Printing appassionandosi ai lavori di Casper David Friedrch, John Constable e Joseph Turner. Inizialmente la sua produzione era indirizzata verso un genere più commerciale ma, dopo aver visto i lavori di Bill Brandt, Josef Sudek, Eugène Atget e Alfred Stieglitz, iniziò a dedicarsi sempre di più ai paesaggi. La sua carriera decolla in seguito al trasferimento a San Francisco dove ha lavorato per oltre trent’anni. Ha viaggiato in tutto il mondo ma sono Italia, Cina, Francia e Giappone i luoghi che lo hanno sempre richiamato di più.
Attualmente i suoi lavori fanno parte delle collezioni di oltre 100 musei in tutto il mondo, tra cui la National Gallery of Art di Washington DC, il Tokyo Metropolitan Museum of Photography e il Victoria and Albert Museum di Londra, ha esposto in diverse mostre personali e collettive in Asia, Australia ed Europa e ha vinto diversi premi.
Informazioni utili:
Rafu – Michael Kenna
Galleria dell’Incisione – Via Bezzecca 4, Brescia
Dal 7 dicembre 2019 al 22 gennaio 2020
Tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 17 alle 20