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Drammaticità e dettagli misteriosi. L’Annunciazione del doge Grimani di Tintoretto finalmente di nuovo esposta. A Lecco

Annunciazione del doge Grimani, TIntoretto, 1555-1556 Annunciazione del doge Grimani, TIntoretto, 1555-1556
Annunciazione del doge Grimani, TIntoretto, 1555-1556
Annunciazione del doge Grimani, TIntoretto, 1555-1556

Per il cinquecentesimo anniversario della nascita del maestro Tintoretto, la parrocchia di San Nicolò di Lecco presenta uno dei suoi capolavori: L’Annunciazione del Doge Grimani. L’opera, ricca di accenni alla spiritualità e dettagli misteriosi, è esposta presso il Palazzo delle Paure fino al 2 febbraio 2020.

Jacopo Robusti, detto Tintoretto (Venezia 1518/1519 – 1594), è stato uno degli esponenti più illustri della pittura veneta del cinquecento. Il suo carattere forte e determinato sfocia nelle suo opere manieriste, attraversate da un uso teatrale della prospettiva e soprattutto della luce. Si dice che a causa del suo enorme talento sia stato cacciato dalla bottega di Tiziano, intimorito dall’ottima mano dell’artista. Nella città di Venezia, tra i decenni del cinquecento, ha disseminato i suoi capolavori monumentali, dove la scenografia degli effetti si mescola alla drammaticità dei gesti, incorniciati dal suggestivo gioco di luce e ombre.

dettaglio Annunciazione del Doge Grimani, Tintoretto
dettaglio Annunciazione del Doge Grimani, Tintoretto

L’annunciazione del Doge Grimani (1555-1556) cattura il momento in cui l’Arcangelo Gabriele si mostra agli occhi stupefatti della Vergine. Tintoretto dipinge l’angelo un attimo prima di confessare a Maria il suo destino divino, mentre stringe tra le dita un giglio candido, segno di purezza. In una sinfonia di ori, scende sulla Madonna, dalle labbra semi dischiuse per lo sgomento, la colomba dello Spirito Santo. Un capolavoro ricco di metafore e riferimenti alla spiritualità che passa nelle mani di diverse collezioni per essere poi acquistato all’asta nel 1989 da un collezionista privato.

L’opera, esposta solo 3 volte nell’ultimo secolo, viene presentata al pubblico presso il Palazzo delle Paure a Lecco, per l’iniziativa intitolata “Il Mistero nell’Arte” portata avanti in collaborazione con il Comune. Il suo obiettivo è quello di offrire una riflessione sul mistero cristiano del Natale e sull’importanza della figura di Maria, che ha reso concreta la presenza di Cristo in mezzo a noi, nonché di celebrare un talento intramontabile come Tintoretto. Inoltre, all’interno della mostra assumono un ruolo attivo gli studenti delle scuole medie e superiori di Lecco, diventando guide e comunicando la storia e i significati nascosti dell’opera ai visitatori, in un percorso di alternanza scuola-lavoro.

dettaglio Annunciazione del Doge Grimani, Tintoretto
dettaglio Annunciazione del Doge Grimani, Tintoretto

Informazioni utili:

Il mistero nell’arte. Tintoretto Rivelato.
L’annunciazione del Doge Grimani a Lecco

Palazzo delle Paure, Lecco

6 dicembre 2019 – 2 febbraio 2020

Da martedì a venerdì: 9:30 – 19:00

Sabato e domenica: 10:00 – 19:00

Chiuso il lunedì e il 25 dicembre.

Biglietto d’ingresso: 2 euro

Biglietto gratuito per disabili e accompagnatori, studenti delle scuole di Lecco, bambini di età inferiore ai 6 anni, studenti universitari con University Student Card, soci Fai e TCI, possessori di Wow Card, Clienti Trenord, titolari di Card Musei Lombardia e Piemonte, giornalisti con tessera di riconoscimento.

Tutte le visite sono guidate e durano 20 minuti.

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