Il Musée d’Orsay sta lanciando un nuovo progetto per dare maggiore visibilità ai suoi artisti tramite Instagram.
Il museo parigino che vanta un’impareggiabile collezione di dipinti impressionisti, ha chiesto all’illustratore Jean-Philippe Delhomme di inaugurare questo progetto. Delhomme pubblicherà sull’account del museo ogni lunedì del 2020 un’illustrazione raffigurante gli artisti del museo come se fossero ancora vivi oggi.
La serie si apre con Huysmans, in questo momento è protagonista di una mostra in corso al museo fino al 1° marzo. Il primo disegno è il profilo immaginario dello scrittore e critico d’arte francese Joris-Karl Huysmans, che pubblica un suo ritratto apparentemente realizzato dal pittore Jean-Louis Forain nel 1978.
“Grazie @JL.Forain per il mio ritratto ” si legge nel post. Tra i like @degas, Forain e altri 13.
L’obiettivo del progetto, ha spiegato il presidente del museo Laurence des Cars, è di avvicinare questi artisti della seconda metà del XIX secolo con immaginarie interazioni contemporaneee, come i social. “L’idea non è di profanare le opere, ma piuttosto di attirare l’attenzione su un momento particolare della biografia di un artista, le questioni o le novità di un dipinto”.
L’illustratore, pittore e scrittore francese Delhomme (n. 1959), che si divide tra gli Stati Uniti e la Francia, ha pubblicato i suoi arguti schizzi sul New Yorker e Vogue. Ha illustrato per un decennio la famosa rubrica “The Style Guy” di GQ USA di Glenn O’Brien. Questo progetto per il Musée d’Orsay è l’estensione di uno più ampio, il libro dal titolo “ARTISTS’ INSTAGRAMS. The Never Seen Instagrams Of The Greatest Artists“, pubblicato lo scorso anno da August Editions dove immagina i profili di alcuni grandi artisti e ciò che avrebbero pubblicato se avessero avuto accesso a Instagram e condiviso la nostra dipendenza dalla piattaforma.
I risultati sono esilaranti: Picasso collabora con un marchio automobilistico e confronta il suo conteggio dei follower con quello di Braque, Mondrian dipinge la sua cucina IKEA, mentre Gauguin pubblica ritratti di donne nude con didascalie eloquenti come “Tornato nella mia isola preferita!” o “About last night”.
