Il 2020 è iniziato piuttosto male: con la scomparsa, il 2 gennaio, di John Baldessari, artista, architetto e performer nato nel 1931. Un video condensa in 6 minuti vita e opere del gigante gentile dell’arte concettuale.
Si è spento in California, sua terra natia, all’età di 88 anni. John Baldessari, pittore, fotografo, architetto e perfomer, maestro dell’arte concettuale americana, nel corso della vita ha realizzato migliaia di opere capaci di mostrare il potenziale narrativo delle immagini combinate con quello del linguaggio e delle parole.
Dopo gli studi al San Diego State College (1949-53) e all’Otis Art Institute di Los Angeles (1957-59), inizia a sperimentare rifiutando ogni ancoraggio figurativo e chiamando in causa le parole. Dal ’66, dà via alla produzione delle sue opere iconiche che uniscono fotografia e parole. Nello stesso anno dà fuoco ai suoi dipinti in un’epica performance dal titolo The Cremaion Project. 200 le mostre in cui ha preso parte nel corso degli anni. Tra i musei che gli rendono omaggio, la Tate Modern, la Fondazione Prada, il MoMA, la Galeria Marga Paz di Madrid, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, per citarne alcuni. Nel 2009 la Biennale di Venezia gli assegna il Leone d’Oro alla carriera, mentre nel 2014 riceve da Barack Obama la Medaglia Nazionale per le Arti.
Nel video di Henry Joost & Ariel Schulman, la storia di John Baldessari condensata in 6 minuti.