Si susseguono nel Nord Italia annullamenti e rinvii, in attesa di capire le linee da seguire per il contenimento del Coronavirus COVID-19
“A seguito dell’ordinanza emessa dal Ministero della Salute di intesa con il Presidente della Regione (Veneto/Lombardia) sulle misure di contenimento e gestione del Coronavirus, l’inaugurazione della mostra … in programma per … è annullata. Seguirà comunicazione in merito all’eventuale nuova data di inaugurazione. La mostra, in ogni caso, aprirà i battenti al pubblico non appena cesseranno le misure di contenimento del virus COVID-19”.
Comunicazioni di questo tipo – o similari – stanno in queste ore riempiendo le caselle email di giornalisti e addetti alla comunicazione. Specie per eventi localizzati in Lombardia e Veneto, le due regioni a tutt’oggi più colpite dall’allarme Coronavirus.
Oltre al cinema, di cui vi informavamo in una precedente news, ora è il mondo delle mostre d’arte a fermarsi precauzionalmente davanti alla mobilitazione tesa a contenere la possibile propagazione dell’epidemia. Gli esempi sono molti, e molti presumibilmente se ne aggiungeranno a breve. La Fondazione Modena Arti Visive ha rimandato a data da destinarsi l’inaugurazione della mostra Upgrade in Progress di Geumhyung Jeong. Che avrebbe dovuto tenersi alla Palazzina dei Giardini venerdì 28 febbraio.
Stessa sorte a Milano per l’inaugurazione della mostra La fotografia di ricerca in Lombardia e in Italia, curata da Elio Grazioli e ideata da MIA Photo Fair in collaborazione con il Consiglio Regionale. Programmata per domani alle ore 13 a Palazzo Pirelli, e rinviata a data da destinarsi.
In Veneto, annullata l’inaugurazione della mostra Visioni dell’Inferno, in programma per giovedì 27 febbraio a Palazzo Roncale in Rovigo. In ogni caso, visto il trend volto alla cautela che coinvolge anche l’Emilia Romagna e con ogni probabilità presto porterà rinvii di eventi previsti anche in altre regioni, è consigliabile controllare sempre l’eventuale conferma prima di spostarsi per un’inaugurazione.
