Effetto Coronavirus. Le ripercussioni sul mondo dell’arte. Rinviata l’apertura di Mercanteinfiera 2020.
Ad oggi, 24 febbraio, ci sono sei morti legate al coronavirus in Italia e oltre 200 contagiati. La grande maggioranza in Lombardia: nelle regioni del Nord Italia sono state applicate estese misure precauzionali che hanno avuto ripercussioni anche nel mondo dell’arte e della cultura. Con la chiusura di mostre, dei cinema e la sospensione di eventi sul territorio.
Così dopo l’annuncio della cancellazione della fiera Art Basel Hong Kong (che avrebbe dovuto tenersi dal 19 marzo al 21 marzo 2020) per l’epidemia di coronavirus a inizio febbraio, ora le ripercussioni toccano anche le fiere sul territorio italiano. Troppe le pressioni arrivate da tutti i professionisti del settore. Così anche Mercanteinfiera passa al virtuale. Sospende l’apertura “live” : l’appuntamento di Fiere di Parma dedicato all’antiquariato, modernariato e collezionismo vintage (in programma dal 29 febbraio all’8 marzo) slitta ad aprile (dal 18 al 23). Ma invita i visitatori ad andare “on line”, sostituendo i metri quadrati (45 mila) con i pixel, quelli di www.mercanteinfiera.it dove il pubblico potrà ritrovare dal 27 febbraio per un mese le foto dei pezzi che gli espositori avrebbero presentato agli stand.
“Avevamo già preso questa decisione – spiega Antonio Cellie ceo Fiere di Parma – la settimana scorsa per non esporre ad alcun rischio la salute dei visitatori visti i recenti sviluppi del coronavirus. Però, per non disattendere le aspettative della nostra community mondiale di espositori, buyer e pubblico, anziché annullare un appuntamento di primo piano nel mondo dell’arte, abbiamo deciso di diventare il primo polo fieristico che migra lo show sulla piattaforma on line che stavamo già sperimentando da alcuni mesi”.
Mercanteinfiera.it è infatti la piattaforma “teaser” nata nel 2019 dalla partnership tra Fiere di Parma e Antico-Antico – portale leader del settore acquisito da Fiere di Parma nel 2019 – per agevolare l’incontro tra la domanda e l’offerta delle opere d’arte da parte degli oltre mille espositori della kermesse. Una vetrina virtuale che già ospita decine di migliaia di pezzi (distinti in 19 categorie merceologiche) e che in queste ora si sta arricchendo della proposta espositiva che avrebbe dovuto essere il cuore della 26ma azione della manifestazione.
Un trasloco, insomma, dal mondo reale a quello virtuale al quale i buyer (erano in arrivo in 5.000 da tutto il mondo) stanno rispondendo favorevolmente confermando il loro posto in prima fila.
Ma come funzionerà Mercanteinfiera.it ? Da casa si entra sul sito di manifestazione esprimendo le proprie preferenze merceologiche come antiquariato, ceramiche e maioliche, cornici, dipinti, vintage, gioielli e orologi ecc … e si accede alle migliori offerte degli espositori blind. Solo dopo aver fatto la propria scelta si scoprirà a quale espositore è abbinato il pezzo scelto.
“Una soluzione – conclude Stefano Vannucchi di Antico Antico – che in un momento eccezionale come quello di questi giorni, consentirà ai agli espositori di non compromettere le opportunità di business”
Segno distintivo della kermesse sono ormai da anni le sue due mostre collaterali. “The Golden Twenties. Vita e moda del decennio de Les Années Folles” prima collaterale in programma e “Brillanti Illusioni: omaggio a Kenneth Jay Lane. Il Re dei “falsi” la seconda, cambiano soltanto data a calendario slittando a giugno. Sono ore intense quelle del quartier generale di Fiere di Parma ma è certo che quello di Mercanteinfiera Primavera è solo uno slittamento.
Tornerà il 18 aprile e poi come consueto a ottobre.