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Sulle tracce di Roberto Longhi: in libreria un volume ne ricostruisce il ruolo politico e culturale

Roberto Longhi
Roberto Longhi

Il volume ROBERTO LONGHI. Percorsi tra le due guerre è in libreria. Scritto da Marco M. Mascolo e Francesco Torchiani, il libro indaga la figura del grande critico seguendone l’attività in campo artistico, politico e sociale.

Non sapevamo di ascoltare una specie di rivoluzionario, ma chi fra noi lo capì gli rimase fedele al punto che bellezza, grazia, forza, maestosità acquistarono per lui un nuovo significato […].

Si esprime così Anna Banti, critica d’arte e scrittrice, nella premessa dell’edizione 2013 di Breve ma veridica storia della pittura italiana (Abscondita) di Roberto Longhi. Si riferisce proprio al giovane e carismatico professore, che diventerà poi suo marito. Fascino e magnetismo, ma anche competenza e poliedricità tra le caratteristiche di uno dei critici d’arte più celebri di sempre. Da attribuire a lui, per esempio, la riscoperta e rivalutazione di Caravaggio. Una figura chiave nell’arte e nella cultura novecentesca, di cui ancora forse non si è detto abbastanza.

Prova a porvi rimedio Officina Libraria, che pubblica il volume ROBERTO LONGHI. Percorsi tra le due guerre, di Marco M. Mascolo e Francesco Torchiani. Il libro intende guardare in modo diverso ai suoi due volti: quello dello studioso capace di resuscitare intere zone sommerse della storia artistica nazionale; quello letterario del “mago” e “artista”, che ne ha sancito la popolarità verso un largo pubblico grazie ai pregi di una scrittura inimitabile. L’analisi si muove dunque nel contesto politico e sociale in cui Longhi esercitò i suoi compiti di docente universitario negli anni bolognesi e di maestro di un cenacolo di giovani dalle diverse sensibilità.

L’indagine di Mascolo e Torchiani – ricercatori universitari e direttori della collana Storie per Officina Libraria – prende le mosse dall’episodio della conferenza sull’arte italiana e l’arte tedesca che Longhi tenne a Firenze nel marzo del 1941. In quell’occasione formulò una dura presa di posizione antirazzista, in un momento storico in cui l’Italia fascista era in guerra al fianco della Germania di Hitler. Davvero quella conferenza fu un gesto di rottura? Il volume affonda in queste dinamiche, a cavallo tra società e arte, come l’incontro/scontro con l’arte e gli storici dell’arte del nord Europa.

ROBERTO LONGHI. Percorsi tra le due guerre
160 pp. • brossura con alette
12 × 19 cm • 12 figg. b/n
16,00 €
978-88-3367-080-5
Officina Libraria

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