![Melissa McGill, Red Regatta (Coppa del Presidente della Repubblica), 2018, artist’s rendering. Courtesy: the artist and Magazzino Italian Art Foundation](https://artslife.com/wp-content/uploads/2019/01/mm_redregatta-590x375.jpg)
Mazzoleni vola a New York per l’Armory Show (5-8 marzo) con un duplice stand. Le vele rosse della Red Regatta di Melissa McGill si alternano a una riflessione sulla parola firmata da alcuni maestri del contemporaneo.
Doppio stand per la galleria torinese, che occupa il Pier 90 con una personale e una collettiva. Le barche vermiglie che già avevano acceso i corridoi di Artissima lo scorso novembre tornano a invadere gli spazi della galleria. Le grandi fotografie ritraggono le 52 barche che, in occasione della scorsa Biennale di Venezia, hanno invaso la laguna con le loro vele sgargianti dipinte a mano da Melissa McGill, simbolo al tempo stesso della tradizione marinara veneziana e degli attuali rischi climatici.
![Armory Show 2020 MORE THAN WORDS..., Galleria Mazzoleni, Londra, 2018](https://artslife.com/wp-content/uploads/2020/03/1a-590x378.jpg)
L’altra metà dello stand sarà invece occupata da MORE THAN WORDS…, collettiva che prende il nome dall’omonima mostra organizzata nella sede londinese della galleria nel febbraio 2018. I collages di Rebecca Moccia e Mimmo Rotella, i lavori romani di Schifano e Kounellis, le frasi scritte da Fontana dietro ai propri quadri. E ancora Boetti, Salvo, Agnetti. Tutti artisti che, con i propri lavori, sono partiti dalla parola riuscendo però ad andare oltre ad essa, caricandola di nuovo significato o addirittura creando nuove forme di linguaggi. Dagli anni ’50 a oggi, prendendo come punto di partenza le esperienze dadaiste e futuriste, il linguaggio è diventato oggetto di riflessione privilegiato per numerosi artisti, che si sono interrogati sia sulla sua dimensione di segno che sul significato ad esso intrinseco. Dalle scritte “lapidarie” di Salvo e Vincenzo Agnetti alle superfici colme di segni di David Reimondo, passando per Mel Bochner, Gastone Novelli e Gianfranco Zappettini, quello messo in scena da Mazzoleni è un universo fatto di simboli e significati trascendenti.
![David Reimondo Materiale Etimografico, 2018, Mazzoleni 2019](https://artslife.com/wp-content/uploads/2019/04/David-Reimondo-Materiale-Etimografico-2018-590x293.jpg)