Un’approfondita visita al capolavoro romanico-gotico di Siena, con nuovi punti di vista sul pavimento e sulle meraviglie dell’interno, arricchite da interviste e approfondimenti
In questo drammatico periodo di mobilitazione contro la diffusione del Coronavirus, musei e tesori artistici italiani, ovviamente chiusi in attesa di tempi migliori, si organizzano per mettere a disposizione del pubblico le proprie bellezze. E lo fanno con gli unici mezzi possibili, ovvero quelli virtuali. Fra questi c’è il Duomo di Siena.
Che ha diffuso un nuovo video che regala un’approfondita visita al capolavoro romanico-gotico. Con nuovi punti di vista sulle meraviglie dell’interno, arricchite da interviste e approfondimenti. Dai pilastri di Nicola Pisano alle sculture di Donatello e Gian Lorenzo Bernini, agli affreschi del Pinturicchio, alle vetrate di Duccio di Buoninsegna.
Uno spazio speciale, ovviamente, viene riservato al celebre pavimento a commesso marmoreo, unico per la tecnica utilizzata e per il messaggio delle figurazioni, un invito costante alla Sapienza. Secondo il Vasari si tratterebbe del pavimento “più bello…, grande e magnifico” che mai fosse stato fatto. Il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento.
La tecnica adoperata durante i secoli passati è quella del graffito e del commesso. Realizzati con marmi di provenienza locale come il broccatello giallo, il grigio della Montagnola, il verde di Crevole. Composto da più di sessanta scene, il capolavoro nacque da cartoni preparatori forniti dai più importanti artisti senesi, oltre che dal citato pittore umbro Bernardino di Betto detto il Pinturicchio, autore, nel 1505, della tarsia con il Monte della Sapienza.
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