Triennale Decameron sospende per un giorno il suo palinsesto e dedica il consueto appuntamento pomeridiano al primo ministro albanese Edi Rama che, ieri 29 marzo, ha inviato 30 medici in aiuto all’Italia per l’emergenza Covid-19. In dialogo con il premier albanese il presidente della Triennale Boeri, dal concetto di Europa al passato da artista di Rama.
“Voi avete raccontato cosa può essere l’Europa”. Stefano Boeri (Milano, 1956) accoglie così il collegamento instagram del premier Edi Rama (Tirana, 1964), ultimo protagonista delle cronache nazionali dopo l’invio di 30 medici albanesi in aiuto all’Italia. Al centro del dialogo l’importanza della cultura nel dibattito politico e come antidoto ai nazionalismi che stanno minando l’unità europea.
Secondo Rama, l’unico modo per fronteggiare l’emergenza è il superamento dei propri confini, pensare di “chiudersi nelle proprie frontiere per combattere il virus è un’illusione, un suicidio”. E in risposta a Boeri che chiede il perchè di una scelta “tanto coraggiosa e controcorrente” le motivazioni sono spiegate attraverso una metafora calcistica che fa riferimento al Milan di Sacchi. “Non ci si può solo difendere. Non ho mai visto vincere una partita senza passare al contrattacco”. E continua “L’Europa è l’unica strada ed è il più bel progetto della storia ma è incompiuto, è come se il Bosco Verticale fosse per metà in rovina”.
Dalle parole dei due interlocutori, il vuoto da colmare è affidato alla cultura, nutriente per la politica e attraverso cui si può fare qualcosa di straordinario se in dialogo tra le varie istituzioni. Non sorprende dopo queste parole il passato di Edi Rama che prima di diventare sindaco di Tirana nel 2000 era un artista. Background che tuttavia lo ha guidato nel progetto di ricostruzione della capitale albanese una volta uscita dal lungo periodo di dittatura comunista. Come ricorda Boeri, che ben conosce la situazione oltre l’Adriatico avendo uno dei suoi studi a Tirana dopo che a Shanghai, all’inizio del mandato mentre tutti i cittadini erano intenti a costruire quanto più possibile sui propri territori egli li invitò a colorare pezzi di città per riappropriarsi della loro identità attraverso la bellezza. Una scelta criticata e capita da pochi ma fortemente simbolica. L’Albania, dice lo stesso Rama, è un piccolo paese in forte ritardo storico ancora in attesa delle ultime procedure per ultimare, insieme alla Macedonia del Nord, l’ammissione all’Europa, “la mia è una big challange, ora i grandi stati non si possono nascondere, la storia si fa oggi e andando avanti”.
Decameron: storie in streaming è trasmesso in diretta tutti i giorni alle 17 dall’account Instagram @triennalemilano. Tra gli ospiti finora invitati a “novellare” Silvia Bertocchi, artista; Giovanni Agosti, storico e critico d’arte; Michela Murgia, scrittrice; Giacinto Siciliano, direttore Carcere di San Vittore con Silvia Basta, responsabile dei progetti Fondazione Maimeri; Tiziano Scarpa, scrittore; Patrick Tuttofuoco, artista; Nico Vascellari, artista. Sul sito ufficiale è possibile rivedere tutte le dirette.