Nonostante qualche cambiamento nel calendario e tutto quello che sta accadendo nel mondo a causa della pandemia da Covid 19, la casa d’aste Wannenes ha fatturato oltre 3.600.000 euro nel primo trimestre 2020
Grazie a due cataloghi tradizionali e due web only Wannenes la maison vola a +66,6% rispetto allo stesso periodo del 2019 e vede ottime aggiudicazioni per Christoph Daniel Scheck e Orazio di Jacopo. Wannenes dimostra che l’arte non si ferma nonostante l’emergenza. Tutte le quattro vendite fatte nel primo trimestre 2020 hanno infatti riscosso un notevole successo con la partecipazione di collezionisti, dealers, investitori e appassionati da tutto il mondo che hanno confermato in maniera concreta la fiducia nel settore.
L’asta delle Collezioni di una Gentildonna del Principato di Monaco (Genova, 3-4 marzo 2020) ha evidenziato da subito il suo potenziale realizzando il 100% di venduto sui primi 67 lotti dedicati interamente alle pietre dure con un fatturato per questa sola sessione di 469.760 euro.
‘Il grande successo della collezione è dovuto al gusto internazionale che contraddistingue ogni opera” afferma Mauro Tajocchi – responsabile del Dipartimento Arredi e Oggetti d’Arte -“oltre alle pietre dure abbiamo infatti ottenuto ottimi risultati su tutta la vendita”.
Ne sono testimonianza il “Giudizio di Paride”, da un modello di Filippo Tagliolini aggiudicato a 7.600 euro (lotto 596) e i top price di ebanisteria: una coppia di tavoli da gioco modenesi del XVIII secolo aggiudicata a 75.100 euro (lotto 122) e una coppia di cassettoni bombati del XVIII secolo, sempre modenesi, aggiudicati a 43.850 euro (lotto 76). World Record Price infine per la placca in avorio di Christoph Daniel Schenck raffigurante la “Pietà” aggiudicata a 350.100 euro (lotto 197), un risultato che ha più che raddoppiato il precedente top price dell’artista riferito ad un’opera battuta a Stoccarda nel 2006 per 150.000 euro.
L’asta di Dipinti Antichi e del XIX Secolo (Genova, 3-4 marzo 2020) ha confermato la leadership di Wannenes per questo settore registrando un World Record Price per una tempera su tavola di Orazio di Jacopo aggiudicata a 162.600 euro (lotto 969), seguita da una Natura morta di Giovanni Battista Recco (lotto 768) aggiudicata a 112.600 euro e da un’elegante tela raffigurante Apollo e Marsia alla maniera di Matthias Stomer (lotto 910) battuta a 62.600 euro.
“È stata premiata la qualità di opere di valore museale che incontrano l’interesse dei collezionisti italiani e internazionali” afferma Antonio Gesino – responsabile dei Dipinti Antichi.
Tra i risultati della pittura dell’Ottocento ricordiamo il Volto di donna di Aleardo Terzi, pittore, illustratore e cartellonista – considerato uno dei maestri del manifesto italiano – aggiudicato a 8.850 euro (lotto 1083). “Un’opera iconica nella quale si possono già notare interventi più nervosi, preludio di quella che diventerà la cifra stilistica dell’artista quando entrerà a pieno diritto nella corrente divisionista” commenta Rosanna Nobilitato – responsabile dei Dipinti del XIX Secolo.
Le altre due aste – dedicate a Gioielli (3-11 febbraio 2020) e Orologi (10 -18 marzo 2020) – hanno confermato la crescita del segmento web only che si è dimostrato indispensabile in questo momento di emergenza, registrando un fatturato complessivo di 160.000 euro. Top price di queste due vendite un cronografo da polso in oro Vacheron Costantin del 1965 circa battuto a 13.500 euro (lotto 119).
>>> Dalle Collezioni di una Gentildonna del Principato di Monaco
Genova, 3-4 Marzo 2020
Totale aggiudicazione: 2.203.782 euro
Percentuale di venduto per lotto: 78.9%
Percentuale di venduto per valore del 630,7%
>>> Dipinti Antichi e del XIX secolo
Genova, 5 Marzo 2020
Totale aggiudicazione: 1.239.221 euro
Percentuale di venduto per lotto: 85%
Percentuale di venduto per valore del 319.6%
>>> Gioielli & Orologi Web Only
3-11 febbraio e 10 -18 marzo 2020
Totale aggiudicazione: 160.022 euro
Percentuale di venduto per lotto: 52.6%
Percentuale di venduto per valore del 169.2%