La National Gallery di Londra ha trovato un modo nuovo di portare l’arte nelle nostre case (e di farci dimenticare momentaneamente problemi e angosce): cinque minuti di meditazione attraverso l’opera di William Turner Pioggia, vapore e velocità.
Trova uno spazio silenzioso, mettiti comodo e ascolta. La mindfulness, una pratica di meditazione sviluppata a partire dai precetti del Buddhismo volta a portare l’attenzione del soggetto verso il momento presente, trova un’ideale messa in pratica nell’opera di William Turner Pioggia, vapore e velocità. Un modo, in un periodo delicato come questo, di lasciare da parte i problemi e le angosce del futuro.
Il dipinto di Turner, presentato alla Royal Academy nel 1844, impressionò notevolmente la critica: l’artista inglese abbandona lo zelo indagatorio tipico del vedutismo tradizionale, approdando a una visione del dato naturalistico tipicamente romantica, dove “l’immagine è suggestione, associazione, ricordo, la materia pittorica è l’opera stessa, è spazio, forma e prospettiva che si dilata nel colore”.