Sale e streaming uniscono le forze contro la crisi e danno vita a MioCinema. Dal 18 maggio in arrivo una piattaforma per il cinema d’autore
Si chiama MioCinema ed è la risposta alla crisi che unisce streaming e sale cinematografiche: una piattaforma con film, eventi, anteprime e masterclass per unire pubblico, esercenti e distributori. Il debutto è fissato per il 18 maggio con I miserabili di Ladj Ly.
Non nasce solo una nuova piattaforma on demand, ma anche uno strumento che unisce (finalmente?) quelli che sembravano destinati a essere eterni rivali. Il servizio è pensato per chi ama andare al cinema, e offre oltre alla visione in sala (quando sarà nuovamente possibile), anche film in streaming, promozioni, contenuti originali, servizi, informazioni, masterclass e anteprime esclusive.
Con MioCinema nasce così la prima comunità digitale per il cinema d’autore. Promossa da MYmovies, Lucky Red e Circuito Cinema, questa nuova piattaforma punta a essere un riferimento per il pubblico del cinema di qualità: gli spettatori avranno infatti la possibilità di accedere a una piattaforma di riferimento per il cinema di qualità legata alle sale che frequentano.
Il progetto ha l’obiettivo di creare un ecosistema di film provenienti da festival, apprezzati dalla critica, vincitori di premi e di grande interesse per il pubblico più attento. Sarà disponibile una library altamente selezionata di pellicole di qualità, da vedere in italiano e in lingua originale, ci sarà la possibilità di assistere a eventi esclusivi come anteprime e masterclass, e avere informazioni aggiornate su tutte le uscite, le retrospettive e gli avvenimenti più significativi in ambito nazionale e internazionale.
MioCinema è la prima piattaforma che vede il coinvolgimento diretto delle sale cinematografiche: lo scopo è creare una comunità attorno al cinema inteso come luogo fisico ma integrato nel mondo del digitale.
Il lancio è previsto per il 18 maggio con I miserabili di Lady Lj (film ancora inedito in Italia), accompagnato da uno speciale Cannes con film che hanno vinto la palma d’oro e che hanno contribuito a fare la storia del festival. La pellicola di Lady Lj avrebbe dovuto uscire nelle sale italiane lo scorso marzo, ma l’emergenza sanitaria ha bloccato praticamente tutta la filiera cinematografica a data da destinarsi. Si potrà acquistare la visione del film al costo di 7 Euro e – fornendo il proprio Cap – segnalare il proprio cinema di riferimento a cui andrà circa il 40% del biglietto.
Al momento della registrazione al sito (del tutto gratuita) l’utente sarà difatti invitato a scegliere la sua sala di riferimento tra i cinema aderenti nel proprio comune di residenza. La scelta sarà necessaria per accedere a tutte le promozioni online e offline perché queste saranno veicolate dalla sala su base locale.
MioCinema prevede, per il servizio di streaming, un servizio TVod: l’utente non dovrà sottoscrivere alcun abbonamento, ma potrà acquistare direttamente la visione del singolo film, che sarà a sua disposizione per 30 giorni e per 48 ore dopo il primo “play”. Una volta indicato il proprio cinema, sarà possibile consultare l’offerta di film in premium video on demand e dei film della library on demand accuratamente selezionati e tematizzati.
Per ora hanno aderito all’iniziativa 75 sale, pari a 200 schermi, ma l’obiettivo è di arrivare entro il 18 maggio a 100 sale, pari a sette milioni di spettatori potenziali. Per film usciti in sala verrà rispettata la finestra di legge di 105 giorni, ma saranno disponibili film inediti, passati ai festival e che non hanno avuto alcuna possibilità di trovare una distribuzione.
Dopo I Miserabili, MioCinema proporrà con cadenza settimanale Dopo il matrimonio con Julianne Moore e Michelle Williams (remake del film omonimo del 2006 diretto da Susanne Bier), Il meglio deve ancora venire, commedia francese con l’onnipresente Fabrice Luchini, e il nuovo attesissimo film di Xavier Dolan, Matthias & Maxime (ovvero tutte le uscite Lucky Red stroncate dalla pandemia).
I miserabili (Lady Lj, 2019): ispirato alle sommosse di Parigi del 2005, il film cita con l’omonimo romanzo di Victor Hugo. Ladj Ly, al suo esordio sul grande schermo, realizza un affresco sulle periferie parigine: il risultato è un thriller dal ritmo serrato, dove il confine tra bene e male si fa labile. Come affermava Hugo nel suo celebre romanzo: “non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”.
Premio della Giuria a Cannes, I miserabili è stato candidato all’Oscar come miglior film straniero. Girato a Montfermeil, nella periferia a un’ora da Parigi dove Victor Hugo ha ambientato il suo classico, il film vede protagonista Stéphane, che insieme a due colleghi veterani di una squadra anticrimine si trova a fronteggiare una guerra tra bande, un leone rubato da un circo e un’orda di ragazzini in rivolta.