Sembra la prua di una nave, vista da davanti, o una ciotola di Ikea vista dall’alto. È il Museum Depot (Rotterdam), il primo deposito museale al mondo ad offrire al pubblico l’accesso all’intera collezione d’arte del Museo Boijmans Van Beuningen.
Situato presso il Museumpark, una vasta area verde che convoglia cinque dei principali musei della città, questo capolavoro di architettura, dalla pelle squamosa ricoperta di una miriade di pannelli specchianti, è stato progettato dallo studio di architettura olandese MVRDV.
151.000 opere d’arte visitabili da soli o con una guida. Ma non è un museo convenzionale, è un deposito di stoccaggio opere. Questo significa che i visitatori avranno la possibilità di assistere a quelle che di solito sono le attività “dietro le quinte” di un museo. Diventeranno così testimoni in prima persona dell’estrema cura dedicata ad ogni opera d’arte e dell’attenzione al dettaglio prestata ad attività di responsabilità come la conservazione, il restauro, il trasporto e la ricerca.
L’edificio, accessibile a partire dall’autunno 2021, presenta una superficie di 15.000 m2, 6 piani e un’altezza di 39,5 metri. Il piano terra è costituito da un’accogliente area d’ingresso con angolo caffè. Su questo piano ci sono anche aree dedicate al trasporto delle opere: imballaggio, condizionamento dell’atmosfera, quarantena, carico e scarico.
I piani superiori contengono tutti i depositi, gli spazi espositivi, il centro di competenza e un cinema. Tutti i piani sono collegati da scale sospese che ricordano i bozzetti mozzafiato di Giovanni Battista Piranesi.
Il progetto, inoltre, è un esempio di sostenibilità. Grazie a tecnologie e materiali innovativi e sostenibili, all’efficienza energetica che sfrutta l’accumulo di calore e freddo, all’accumulo di acque grigie e agli alberi sul tetto, l’edificio, neutro dal punto di vista delle emissioni di CO2, è conforme ai criteri per la valutazione BREEAM di eccellenza. La struttura sarà organizzata secondo una varietà di situazioni climatiche controllate, adattate al deposito d’arte e al comfort dei visitatori. Nel giardino pensile saranno piantati settantacinque alberi adatti all’alta quota e in grado di resistere al vento e alle condizioni atmosferiche di un’altezza di oltre 35 metri.
Oltre al suo ruolo di “sala macchine” del museo, il Deposito avrà anche un ruolo commerciale. Una parte dell’edificio (1900 metri quadrati) potrà essere affittata come deposito da collezionisti privati, collezioni aziendali o altri musei. A coloro che affittano all’interno del deposito saranno offerti gli stessi servizi e lo stesso livello di professionalità che il museo mette a disposizione la propria collezione. Ci saranno inoltre un ristorante, ospitato nel giardino pensile, un negozio Depot, e saranno organizzati eventi e visite guidate.
Secondo Sjarel Ex, direttore del Museum Boijmans Van Beuningen: “Il Deposito diventerà un’icona mondiale per le arti a Rotterdam. Metterà in evidenza il ruolo del museo come luogo “che fa”, oltre ad essere un luogo “che ha”. I visitatori potranno acquisire nuove conoscenze sulla nostra cultura e il nostro patrimonio comune (e su come questo viene curato e mantenuto) attraverso un’esperienza artistica non mediata: per la prima volta – qui a Rotterdam – tutta la nostra collezione sarà visibile a tutti”.
Il Museum Boijmans Van Beuningen è un viaggio nella storia dell’arte. Capolavori olandesi e stranieri offrono una panoramica completa dell’arte dall’Alto Medioevo ai giorni nostri. Capolavori di Monet, Mondrian e Magritte mostrano, tra gli altri, lo sviluppo dell’Impressionismo e del Modernismo. Il museo custodisce una delle più grandi collezioni al mondo di arte Surrealista e una rilevante collezione di arte Pop inglese e americana con opere di David Hockney, Andy Warhol e Claes Oldenburg. Il museo è anche luogo per le arti decorative e il design: dalla ceramica medievale al vetro rinascimentale, ai mobili di Gerrit Rietveld, fino al design olandese contemporaneo.