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Andrej Tarkovskij, Torino dedica una retrospettiva al regista di Solaris

Andrej Tarkovskij Stalker
Andrej Tarkovskij
Stalker

Andrej Tarkovskij, Torino dedica una retrospettiva al regista di Solaris e Stalker

Torino dedica una retrospettiva ad Andrej Tarkovskij, al Cinema Massimo dal 3 al 15 luglio. A seguito del grande successo del documentario Andrej Tarkovskij. Il Cinema come preghiera, documentario realizzato dal figlio Andrej, il Museo Nazionale del Cinema propone al Cinema Massimo una retrospettiva dei film del grande regista russo, che ha esordito nel lungometraggio nel 1962 con L’infanzia di Ivan, ottenendo il Leone d’Oro alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e rivelando lo sguardo insolito di un regista che si pone, con tutta la sua profonda spiritualità, in controtendenza rispetto al cinema russo di quegli anni. A quel folgorante esordio sono seguiti altri premi prestigiosi come il Premio Speciale della Giuria a Cannes vinto con Solaris e Sacrificio.

Il cinema di Andrej Tarkovskij, calendario completo della retrospettiva

>> Lo specchio (Ven 3 luglio, h. 18.30/Sab 11 luglio, h. 18.30)
(Urss 1974, 105’, 35mm, b/n e col., v.o. sott. it.)

Il protagonista è un uomo sui quarant’anni che si sforza di fare un bilancio della sua vita passata… Sullo schermo vanno avanti di pari passo tre storie: la prima è costituita dai ricordi dell’infanzia; la seconda è composta delle cronache di avvenimenti storici vissuti e colti sotto un’angolazione prettamente individuale; la terza è formata da ragionamenti psicologici che sono un po’ la sintesi di tutto il discorso” (A. Tarkovskij).

>>L’infanzia di Ivan (Ven 3 luglio, h. 21.00/Sab 11 luglio, h. 16.00)
(Urss 1962, 95’, 35mm, b/n, v.o. sott. it.)

Solo al mondo, dopo che i tedeschi gli hanno sterminato la famiglia, il dodicenne Ivan fa la staffetta e l’esploratore per i partigiani russi, lacerato tra l’odio per il nemico e il bisogno di tenerezza e protezione. La guerra ingoia anche lui. Questo tragico racconto sull’infanzia rappresenta l’esordio di Tarkovskij, e già affiorano i temi che saranno a lui cari.

Andrej Tarkovskij
Solaris

>> Solaris (Sab 4 luglio, h. 16.00/Ven 10 luglio, h. 20.00)
(Urss 1972, 165’, 35mm, b/n e col., v.o. sott. it.)

A uno scienziato viene chiesto di indagare su una base spaziale che orbita attorno a un misterioso pianeta. L’equipaggio è travolto da eventi inspiegabili. Scoprirà che uno strano influsso è capace di materializzare i ricordi degli astronauti. Tratto da un romanzo dello scrittore polacco Stanislav Lem.

>> Stalker (Sab 4 luglio, h. 20.00/Ven 10 luglio, h. 16.00)
(Urss/Germania 1979, 161’, 35mm, b/n e col., v.o. sott. it.)

Al centro di una regione industriale c’è una misteriosa Zona, proibita dalle autorità, pervasa da una potenzamagica capace di esaudire i desideri. Guidati da uno “stalker”, uno scrittore e uno scienziato raggiungono la zona, ma rinunciano a entrare nella Stanza dei Desideri. Quinto film di Tarkovskij e ultimo girato in Unione Sovietica.

>> Andrej Rublëv (Dom 5 luglio, h. 16.00/Mer 15 luglio, h. 16.00)
(Urss 1963, 185’, 35mm, b/n e col., v.o. sott. It.)

Biografia del pittore di icone Andrej Rublëv ma anche storia della Russia all’indomani dell’invasione tartara. Andrej è un giovane monaco che affresca chiese nella Russia del 1400. È convinto che nel suo mondo ci sia posto solo per l’arte e per il sentimento religioso. Intanto la città dove vive viene saccheggiata e tutto cambia. Epilogo a colori con un breve documentario sulla pittura di Rublëv: l’autore scompare, rimane l’opera.

>> Sacrificio (Dom 5 luglio, h. 20.00/Dom 12 luglio, h. 16.00)
(Svezia/Gran Bretagna/Francia 1986, 149’, Hd, col., v.o. sott. it.)

Nella sua casa su un’isola svedese l’anziano intellettuale Alexander festeggia con i familiari il suo compleanno. La notizia di una catastrofe misteriosa, però, lo getta nel panico e, ritrovate le parole del Padre Nostro, Alexander lo invoca, offrendogli tutto quel che ha pur che tutto ritorni come prima. Film in forma di preghiera, parabola mistica sull’assenza di spiritualità.

Andrej Tarkovskij
Nostalghia

>> Nostalghia (Mer 8 luglio, h. 16.00/Sab 11 luglio, h. 21.00)
(Urss/Italia/Francia 1983, 125’, Hd, col., v.o. sott. it.)

Un critico musicale russo, in Italia per ricostruire un episodio della vita del musicista Pavel Sasnowskj, incontra a Bagno Vignoni, un singolare personaggio, chiamato “il matto”, che afferma che per pacificare il mondo è necessario attraversare con una candela accesa la piscina di Santa Caterina. Ancora un film sul tema del sacrificio necessario per raggiungere la pace.

>> Il rullo compressore e il violino (Mer 8 luglio, h. 18.30/Dom 12 luglio, h. 20.00)
(Urss 1960, 55’, 35mm, col., v.o. sott. it.)

Saggio di regia con cui il ventottenne Tarkovskij si diplomò al VGIK di Mosca sotto la guida di Mikhail Romm. Il piccolo Sasha, 7 anni, studia il violino diventa amico di Sergej, giovane e generoso operaio che lavora su un rullo compressore per la pavimentazione stradale. Andrej Koncalovskij coautore della sceneggiatura.

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