3 aste, 1 notte, 100 anni di storia dell’arte, 363.161.098 dollari: questo è il bilancio della maratona di Sotheby’s in streaming di tre Evening Sale. Francis Bacon con 84,5 milioni ha guidato l’asta di arte contemporanea ($ 234,9 milioni)
29 giugno 2020- Si è appena conclusa la vendita dedicata alla raccolta di Ginny Williams (oltre 65 milioni $) e dopo una breve pausa Oliver Barker (Chairman Europe) è tornato sul rostro (a Londra) per affrontare la seconda sfida della nottata (newyorkese).
Barker per la prima volta nella sua carriera ha diretto fisicamente da Londra una vendita a New York. Le aste infatti sono state trasmesse in streaming dal vivo. La “Contemporary Art Evening Auction” si è chiusa con totale $ 234,9 milioni. Di questa cifra ben 84,550,000 $ sono stati realizzati da una singola opera: il grande trittico di Francis Bacon ispirato dall’Orestea di Eschilo che era offerto a una stima di 60 – 80 milioni.
L’opera è stata combattuta tra telefono e online. Dopo una lotta serrata durata oltre 10 minuti è andato al cliente anonimo in linea con Gregoire Billault. Sembra che il rivale lanciasse click milionari dalla Cina. I suoi bid non sono stati vincenti ma hanno raggiunto il record dell’offerta online più alta mai realizzata per un’opera d’arte.
In questo lavoro del 1981, Bacon rivisita lo stesso testo classico che ha ispirato “Three Studies for Figures at the Base of the Crucifixion”, che si trova nella collezione della Tate di Londra. Il Trittico dell’Orestea rivela in un’unica opera l’intera gamma dell’iconografia di Bacon, sviluppata in oltre trent’anni di pittura.
Chi è il seller del Bacon
Il collezionista norvegese Hans Rasmus Astrup lo aveva acquistato alla galleria Marlborough Fine Art di Londra nel 1984. Il lavoro era stato affidato all’Astrup Fearnley Museet di Oslo, un museo privato fondato da Astrup nel 1993 per gestire la sua raccolta e consentirne l’accesso del pubblico.
Nel 2013, Astrup aveva donato i suoi beni e il patrimonio artistico alla Fondazione Hans Rasmus Astrup. I proventi della vendita del trittico andranno a rafforzare la Fondazione per garantire il supporto a lungo termine del Museet Astrup Fearnley e per espandere e diversificare la Collezione Astrup Fearnley in esso ospitata.
Il trittico è il primo esemplare dall’iconica serie di grandi trittici di Bacon ad apparire in asta dal 2014. Nel 2013, “Three Studies of Lucian Freud” del 1969 era stato venduto da Christie’s a New York per $ 142 milioni, l’attuale record d’asta dell’artista. E’ uno dei 28 trittici di grande formato (h 198 cm) che Bacon ha creato tra il 1962 e il 1991.
La collezione Anderson
Al secondo posto della top ten della serata Clyfford Still con “1947-Y-No.1 aggiudicato a 28,739,000 $ (stima 25-35 milioni). L’opera era la punta di diamante del gruppo di capolavori astratti provenienti dalla collezione Anderson che ha visto il 100% di venduto per un totale di 66,3 milioni di dollari.
Harry W. “Hunk” Anderson (1922-2018) e Mary Margaret “Moo” Anderson (1926-2019) sono stati tra i collezionisti americani più appassionati e influenti del XX secolo. La loro è anche una storia di filantropia: innumerevoli istituzioni hanno beneficiato di donazioni di opere di maestri del dopoguerra come Jackson Pollock, Robert Rauschenberg, Willem de Kooning, Ellsworth Kelly e David Smith. La Stanford University ospita oltre 120 opere arrivate dalla loro collezione.
“1947-Y-No.1 è rimasto nella collezione della famiglia Anderson per quasi 50 anni, da quando lo acquistarono dalla Marlborough Gallery nel 1972. Il 95% delle opere di Still risiede nella collezione del Clyfford Still Museum di Denver, in Colorado.
La pennellata bianca di Roy Lichtenstein
Terza classificata l’iconica pennellata bianca di Roy Lichtenstein del 1965 “White Brushstroke I” venduta per 25,417,000 $. La serie di dipinti “Brushstroke” di Lichtenstein comprende 15 tele eseguite nel 1965-66 che sono considerate capolavori cardine del movimento Pop Art. Il dipinto è una delle poche “tele pennellate” che era rimaste in mani private, con otto esempi già conservati in collezioni museali come l’Art Institute di Chicago e il Whitney Museum of American Art a New York.
“Head” di Jean-Michel Basquiat
L’immancabile Jean-Michel Basquiat era presente con ‘Head’, un lavoro su carta del 1982 che da una stima di partenza di 9 milioni è arrivato a 15,184,900, nuovo record mondiale per un’opera su carta dell’artista in asta e un nuovo record per un’opera venduta online dalla maison.
Conservato nella collezione dell’artista fino alla sua prematura scomparsa nel 1988, è stato esposto nella mostra di disegni alla Robert Miller Gallery del 1990 che ha cementato il valore delle sue opere su carta come pietra angolare dell’opera di Basquiat.
Tra gli altri lotti molto combattuti “Deep Blue, Yellow, Red” di Sam Francis, dipinto nel 1956 e stimato $ 5-7 milioni, che ha fatto 8,920,400 $, dalla collezione Anderson. “Untitled (DSS 25)” di Donald Judd (9,831,600 $); “Green, Blue, Green” del 1969 di Mark Rothko (8,350,900 $).
“The Realm of Appearances’ di Matthew Wong il primo lotto del catalogo e nuovo record mondiale a $ 1,8 milioni; ‘Night Sky # 7’ di Vija Celmins che è stato inserito per la prima volta in una Evening Sale di Sotheby’s e ha realizzato 6,585,450 $ (nuovo record) e infine si segnala la scultura in legno della collezione Clyman: la prima opera d’arte africana presentata in un’asta serale di arte contemporanea (3,520,000 $).
Impressionisti e moderni: donne sugli scudi
Infine la serata si è chiusa con i 399.464.166 dollari degli impressionisti e moderni. Top price per Pablo Picasso con “Head of a Sleeping Woman” del 1934, un ritratto della musa e amante Marie-Thérèse Walter, stimato tra i 9 e i 12 milioni e venduto per 11,198,400 $. Nuovo record per Leonor Fini con ‘Figures on a Terrace’ a 980,000 e per Remedios Varo con “Armonía” a 6,186,800. Top price anche per Alice Rahon, Wifredo Lam e Frida Khalo. Il suo colorato e luminoso Congreso de los pueblos por la Paz da 400 mila è arrivato a 2,660,000.