L’Università di Urbino organizza la presentazione online di due volumi di tema leonardiano. E alla Triennale di Milano va in scena il Dialogo su Leonardo
Chi pensava che con il passare del 5° centenario della morte, celebrato nel 2019, aggravato dalle chiusure causa pandemia, ad inficiare anche eventi allungati fino a quest’anno, sarebbe cessato il profluvio di eventi dedicati a Leonardo da Vinci, si sbagliava. Al contrario, pare che le celebrazioni abbiano risollevato un’attenzione in realtà mai sopita, per un personaggio la cui poliedria ne fa un protagonista per diverse branche della storia, dell’arte e della scienza.
A testimoniare questo rifiorire degli studi sul vinciano ci sono diversi eventi in programma: come il ciclo di convegni online organizzato dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, avviati a maggio e previsti fino al prossimo novembre, sul tema L’umanesimo matematico tra arti e scienza. Il prossimo appuntamento è previsto per domani, venerdì 10 luglio, alle ore 15:30, con la presentazione di due volumi di ambito leonardiano. Il primo è il catalogo della mostra Un fisico reggiano a Parigi. Giovanni Battista Venturi e una nuova immagine di Leonardo da Vinci, a cura di Roberto Marcuccio e Chiara Panizzi, ed a palarne saranno Edoardo Villata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Margherita Melani, della Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti. Seguirà la presentazione del volume di Fabio Ori, Giovanni Battista Venturi nella storia della scienza, con interventi di Fabio Minazzi, dell’Università degli Studi dell’Insubria, e di Sara Taglialagamba, della Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti.
E ci sarà ancora Sara Taglialagamba, assiene a Claudio Giorgione e Fiorenzo Galli del Museo della Scienza e della tecnica di Milano, ad animare il Dialogo su Leonardo, che andrà in scena martedì 14 luglio alle ore 18.30 alla Triennale di Milano. Nell’ambito del ciclo Triennale Estate. Un giardino di voci e colori. “Leonardo come uomo di scienza e di arte, come intuizione geniale e preveggenza della modernità che produce una visione che va oltre il nostro tempo”. Nell’occasione la giovane pianista classica Costanza Principe suonerà i brani dal suo disco in uscita per Warner Music.
