Il festival internazionale dedicato all’arte vetraria presenta la sua quarta edizione: #TheHeartOfGlass, che si terrà regolarmente tra Venezia, Murano e Mestre dal 5 al 13 settembre 2020. La manifestazione quest’anno pone l’accento sul “fare” il vetro, per rilanciare la produzione muranese. Accanto agli eventi, le mostre, le dimostrazioni e le visite guidate in città, il Festival propone un programma speciale di appuntamenti digitali per tenere vivo il legame anche con il suo pubblico internazionale.
The Venice Glass Week, il festival internazionale creato nel 2017 per celebrare, supportare e promuovere l’arte del vetro, l’attività artistica ed economica per la quale Venezia è conosciuta nel mondo da più di mille anni, è giunto alla sua quarta edizione,che si terrà regolarmente a Venezia, Murano e Mestredal 5 al 13 settembre 2020.Il Festival haper la prima volta unospeciale “titolo-hashtag”:#TheHeartOfGlass, che pone l’accento sulla produzione del vetro per contribuire a sostenere una ripartenza del settore, in primis a Murano, provato da mesi di chiusura a causa del Covid-19.Accanto agli eventi proposti dai partecipanti (che saranno presentati alla fine di agosto), The Venice Glass Week 2020offre per la prima volta, grazie alla collaborazione con i suoi partner, sia un programma originale di appuntamenti digitali prodotti dal Festival – come le dimostrazioni in fornace in diretta su Instagram TVGW Tours LIVE! e il ciclo di dialoghi con attori internazionali del mondo del vetro in diretta su YouTube, Conversations on Glass by Apice –sia speciali iniziative rivolte ai visitatori che verranno a Venezia a settembre – i The Venice Glass Week Tours by Nexa e il Kids’ Programme by Artsystem.
Inserita anche quest’anno tra iGrandi Eventi della Regione del Veneto, la nuova edizione diThe Venice Glass Weekprende le mosse dal successo ottenuto nel 2019 quando 103.000 visitatori hanno affollato Venezia, Murano e Mestre per partecipare agli oltre 200 eventi dedicati al vetro artistico proposti in più di 100 diverse sedi. Ma la quarta edizione della manifestazione si prepara ad esserediversa dalle precedenti, non tanto nella quantità o nella qualità della sua offerta culturale -che punta a coinvolgere comunque un pubblico quanto più numeroso possibile pur nel rispetto delle disposizioni di sicurezza -quanto nello spirito dell’iniziativa.La ragione scaturisce naturalmente dalla pandemia che ha travolto il mondo a partire dalla fine di febbraio e che ha colpito in particolare Venezia, mettendo in seria crisi i comparti turistico e culturale e costringendo a un doloroso stop durato mesi tutte le attività produttive, in primis quelle del vetro di Murano, affaticando così una situazione già compromessa dalla concorrenza globale.
“La quarta edizione di The Venice Glass Week sarà più sobria e più focalizzata sulla produzione artistica muranese, grazie anche all’offerta di nuove iniziative per il pubblico, anche quello veneziano, veneto e in generale italiano, prodotte direttamente dal Festival.”– Afferma il Comitato Organizzatore, composto da Comune di Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini-LE STANZE DEL VETRO, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti – e dalla più importante realtà associativa di settore, il Consorzio Promovetro Murano, gestore del marchio della Regione del Veneto Vetro Artistico® Murano–“Mai come oggi The Venice Glass Week acquista importanza e può esprimere in questo momento difficile tutto il suo valore, che è quello di offrire al vetro artistico una piattaforma di visibilità e allo stesso tempo dare un messaggio di vicinanza e sostegno all’isola di Murano e alla città di Venezia nel suo complesso. “Resistendo”, il Festival conferma il suo forte radicamento territoriale, agendo controcorrente quando molte manifestazioni culturali internazionali sono state ovunque annullate o spostate al 2021.”In questa direzione va anche l’azione del Sindaco Luigi Brugnaro che, insieme all’Amministrazione Comunale, interagisce con soggetti, aziende, associazioni, cittadini residenti e visitatori per sostenere e raccogliere il testimone dell’arte vetraria di Murano attraverso la sinergia creativa tra più luoghi ed eventi; in tale contesto si inseriscono le iniziative che hanno coinvolto, fin dalla seconda edizione, la terraferma veneziana collocandola a pieno titolo nel calendario degli eventi del Festival.
La missione di#TheHeartofGlass è quindi in primis quella di far (ri)appassionare muranesi, veneziani, veneziani di terraferma, veneti e in generale gli italiani aun’arte antica e orgoglio del nostro Paese come il vetro, senza dimenticare però la vocazione internazionale del Festival, che nelle edizioni precedenti è stato largamente apprezzato anche da un pubblico straniero. Per continuare a parlare a queste persone, che con più difficoltà potranno essere a Venezia a settembre, si è pensato innanzitutto di dare alla quarta edizione di The Venice Glass Week un titolo intuitivo in lingua inglese, in grado di comunicare a tutti. Inoltre il programma della manifestazione prevede, accanto ai tradizionali eventi in città, una serie di iniziative digitali per consentire di “partecipare”, nello spirito inclusivo che ha sempre contraddistinto il Festival, anche a chi non potrà raggiungere di persona Venezia.
Per questo il Festival 2020 promuove un ritorno alle radici, al cuore – reso anche tramite ilsuo titolo, scritto in forma di hashtag #TheHeartofGlass, a indicare lo sviluppo anche digital delle iniziative organizzate, accanto ai tradizionali eventi in città – e si concentrerà sull’aspetto più importante e basilare dell’intero comparto,il “fare” il vetro: un sapere che ha tradizioni antiche, radicato nel dnadi Venezia, motore artistico e produttivo che si è tramandato fino a oggi, innovandosi, diventando un orgoglio italiano, apprezzato in tutto il mondo.
Ed è proprio sulle mani degli artigiani, che modellano una materia informe e infuocata creando quasi per magia oggetti luminosi e perfetti, che si focalizza anche la campagna di comunicazione visual della quarta edizione di The Venice Glass Week. La graphic designer Cristina Morandin ha riadattato per i manifesti 2020 (in affissione già dallo scorso 15 giugno sia a Venezia che a Mestre) una selezione di immagini scattate nelle fornaci e nei laboratori muranesi durante le scorse edizioni del Festival, mettendo l’accento proprio sull’atto della creazione. “Riaccendere” la curiosità del pubblico per la magia creativa del “fare vetro” è importante oggi più che mai, ed è in grado di esercitare una fascinazione senza tempo su persone di tutte le età, estrazione sociale e provenienza.
IL FESTIVAL IN CITTA’
Centinaia sono state anche quest’anno le richieste di partecipazione pervenute alla segreteria di The Venice Glass Weeke selezionate dal Comitato Scientifico, presieduto dalla storica del vetro veneziana Rosa Barovier Mentasti, e composto quest’anno dai critici e curatori Isabelle Rehier e Jean Blanchaert, dalla giornalista Uta Klotz, direttrice della rivista tedesca Neues Glas, dal docente universitario Marco Zito e dall’artista Marcantonio Brandolini d’Adda. Le richieste, provenienti da fondazioni, gallerie d’arte, istituzioni museali, enti culturali, università, istituti di formazione superiore ma anche vetrerie, fornaci, aziende, artisti e privati collezionisti italiani e stranieri, confermano – anche in tempi di grande difficoltà, come quello causato dal Covid-19 – la grande vivacità della scena artistica, culturale e produttiva in città e l’attrattiva di un tema così sentito anche all’estero.
Il programma del festival diffuso The Venice Glass Week come da tradizione sarà composto dalle iniziative più variegatee disseminate su tutto il territorio, e coinvolgerà anche Mestre insieme a Venezia e Murano. Le iniziative – per la maggior parte a ingresso gratuito – mostre, visite guidate, convegni, seminari, premiazioni, proiezioni, attività didattiche, gare podistiche tra le fornaci e fornaci aperte avranno tutte cometema principale il vetro artistico e si rivolgeranno a pubblici di tutte le età. L’elenco completo dei partecipanti alla quarta edizione di The Venice Glass Week sarà oggetto di una seconda conferenza stampa, in programma a fine agosto 2020.
Anche quest’anno uno dei centri nevralgici della manifestazione in città sarà The Venice Glass Week HUB, che si terrà in Campo Santo Stefano all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti nella sede di Palazzo Loredan: il progetto, forte del successo degli scorsi anni e che propone al pubblico una selezione di opere di artisti nazionali e internazionali, si consolida e si amplia rispetto alle scorse edizioni. Grazie alla sponsorizzazione di LagunaB infatti, al piano terra di Palazzo Loredan si terrà per la prima volta la HUB under 35che esporrà le opere e i progetti di giovani artisti e designers under 35, italiani e internazionali,in uno spazio dedicato.
Per informazioni:
info@theveniceglassweek.com
www.theveniceglassweek.com