La collezione di 200 motociclette del museo Morbidelli sarà il cuore dell’asta estiva di Bonhams Bicester/Oxford. La maggior parte della collezione verrà offerta senza prezzo di riserva
Una selezione prestigiosa di 200 motociclette dal dopoguerra, da strada e da corsa, provenienti dalla famosa collezione del museo Morbidelli di Pesaro sarà il fulcro dell’asta estiva di Moto di Bonhams, che si terrà al Bicester Heritage, vicino Oxford dal 14 al 16 agosto 2020. Si tratta della collezione privata di motociclette più significativa mai offerta all’asta da Bonhams.
La vicenda di come si sia arrivati a questa vendita è iniziata diverso tempo fa. Già nel 2019 era giunta la notizia della chiusura del museo – che ospitava trecentocinquanta moto- nonostante diversi tentativi per garantirne la sopravvivenza a Pesaro. Sembra che la famiglia proprietaria avesse chiesto al comune di acquistare il museo, ma che poi la trattativa non fosse andata in porto. Così, senza acquirenti interessati, a luglio dello scorso anno il museo voluto da Giancarlo Morbidelli -che si spento lo scorso febbraio a 86 anni- aveva chiuso definitivamente le porte.
Sempre nel luglio del 2019 il sindaco di Pesaro Matteo Ricci aveva parlato di una «pessima notizia», commentando l’articolo del ‘Carlino Pesaro’ dove si diceva che il museo avrebbe chiuso. E raccontava la sua versione dell’arrivo alla chiusura sui social.
Sul sito del comune di Pesaro si legge la storia dal punto di vista del sindaco: «Speriamo non sia come appare, ma avevamo già il timore che la famiglia Morbidelli volesse vendere tutto invece di rilanciare il museo». Ricci aveva anche pubblicato una delle lettere inviate alla famiglia, datata aprile 2018: «In questi anni abbiamo fatto diverse proposte per sviluppare il museo a Pesaro, visto che si tratta di una collezione di moto unica al mondo […] In primo luogo abbiamo prospettato alla famiglia alcuni palazzi storici comunali, messi a disposizione come sede del museo […] il Comune si è anche proposto per acquistare il capannone di via Fermo […] poi sviluppare con alcuni privati la ristrutturazione e la gestione […] Tuttavia da mesi non abbiamo ricevuto notizie né risposte. E anche il tentativo dell’Asi (Automotoclub storico italiano) è caduto nel vuoto. Del resto se l’obiettivo della famiglia era quello di vendere e non fare il museo a Pesaro, noi non ci possiamo fare nulla. Loro sono i proprietari delle moto».
Ora è arrivato l’annuncio che le moto andranno effettivamente in asta, a metà agosto. La collezione fu creata e curata nel corso di quarant’anni da Giancarlo Morbidelli, fondatore del museo, produttore di motociclette e alla guida della sua squadra da Grand Prix. La collezione rappresenta l’eccellenza del settore in Italia, con un’attenzione particolare quali Benelli e Ducati.
In questa collezione c’è tutta la passione del figlio di un contadino che durante il giorno ‘costruiva’ la sua impresa di ingegneria di successo e nel tempo libero si dilettava a realizzare e mettere in pista le proprie motociclette.
Il lotto più importante è sicuramente la 1964 Ducati 125cc 4-cilindri Gran Premio stimata £400,000 – 600,000, una motocicletta leggendaria, creata dal capo ingegnere della casa madre, Fabio Taglioni. Di questo esemplare si persero le tracce per diversi anni fino a quando non si ritrovò il motore al Technical Museum di Riga, in Lettonia, mentre il telaio fu ritrovato nell’allora Yugoslavia (oggi Croazia). Con i due componenti essenziali finalmente riuniti, Giancarlo riuscì a ricostruire la motocicletta da sogno.
Il figlio di Giancarlo, Gianni, pilota di macchine da corsa, ricorda così il padre:
‘Era un genio con le motociclette. Faceva tutto da solo, lavorava in una piccola stanza’.
In asta a Bicester saranno offerte motociclette Benelli, una delle passioni di Giancarlo, originario di Pesaro, città che vide nascere anche questo grande marchio. Tra le motociclette Benelli segnaliamo: 1950 Benelli 250cc Grand Premio – la moto che portò alla vittoria dei mondiali Dario Ambrosini, stimata £120,000 – 180,000 e una 1964 Benelli 250 motocicletta da Gran Premio, guidata e firmata dal duplice campione del mondo Tarquino Provini (Stima: £80,000 – 120,000).
Altre motociclette italiane importanti che verranno offerte sono:
1959 Benelli 250 Bialbero GP Mono, stima £60,000 – 100,000
Uno degli unici quattro esemplari realizzati, questa motocicletta fu acquistata negli anni Ottanta dal sette volte campione del mondo John Surtees, successivamente restaurata da Giancarlo.
1954 Mondial 175 Bialbero GP, stima £40,000 – 60,000
Questa motocicletta ex-ufficiale ha corso nel Campionato Italiano Senior nel 1955/1956 con il pilota Tarquinio Provini ed altri. Il veicolo è stato restaurato presso il laboratorio del Museo Morbidelli ad esclusione della carenatura originale e della coda, che mantengono la vernice originale di fabbrica.
1959 Mondial Paton 250 Gran Premio, stima £30,000 – 40,000
Realizzata da Giuseppe Pattoni, che produsse una serie di motociclette ‘over the counter’ con motori ‘Mondial’ prima di dare vita alla sua propria linea di produzione
Oltre a marchi italiani la collezione comprende marchi internazionali come Norton, Honda e Matchless, dalle motociclette restaurate perfettamente a prototipi e “barn finds”, oltre a molti progetti non ultimati, che offrono la possibilità di completare il restauro come Giancarlo avrebbe voluto.
La collezione include anche oggetti di collezionismo legati al motociclismo, tra lui la raccolta di libri e testi di riferimento di Giancarlo, disegni, trofei, insegne ed altri reperti, una completa rappresentazione del Museo e del mondo del motociclismo.
La famiglia Morbidelli manterrà la proprietà della maggior parte delle motociclette Morbidelli da Gran Premio tra cui gli esemplari ‘giant killer’ 125 cc e 250 cc, vincitori del campionato mondiale, rispettivamente con Paolo Plieri, Pierpalo Bianchi e Lego Mario alla guida.
Ben Walker, Direttore internazionale del dipartimento di Motociclette da Collezione di Bonhams, ha commentato:
Siamo molto orgogliosi di essere stati incaricati della vendita all’incanto di questa collezione meravigliosa, costruita con cura nel corso di quarant’anni da Giancarlo Morbidelli, un riconoscimento alla sua maestria nel mondo del motociclismo. La passione di Giancarlo per le motociclette è evidente dal suo coinvolgimento nel Gran Premio. I suoi restauri erano di eccezionale qualità, poneva attenzione meticolosa ai dettaglio, era un uomo di grande inventiva. Tutti questi elementi appaiono evidenti quando si osserva la sua collezione. La maggior parte della sua collezione sarà offerta ‘senza riserva’; una opportunità unica per i collezionisti ed appassionati di motociclismo da tutte le parti del mondo di gareggiare nell’aggiudicarsi lotti davvero unici e speciali, un pezzo di storia. Ci aspettiamo un interesse internazionale da parte di collezionisti ed appassionati, che darà nuova vita a una storica collezione facendola conoscere in tutto il mondo”.
L’asta si svolgerà in diretta ‘a porte chiuse’. Il banditore sarà fisicamente presente in sala sul rostro, come abitualmente accade, e si potrà partecipare nelle seguenti modalità: online, al telefono, o lasciando un’offerta scritta. L’asta quindi sarà condotta da remoto, tramite un collegamento live in streaming, in ottemperanza alle misure di prevenzione emanate dal governo. Prima dell’asta sarà possibile visionare i lotti su appuntamento.
A seguito della cancellazione dell’International Classic MotorCycle Show previsto il 15&16 Agosto, l’asta non si svolgerà presso Stafford County Showground (lo spazio fieristico di Stafford).
14 – 16 Agosto 2020
Bicester, Bicester Heritage
