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Il Governo dà 20 milioni di euro per le mostre d’arte annullate e rinviate per Covid

Georges de La Tour (studio) Educazione della Vergine, 1650 ca. Olio su tela, 83,8 x 100,3 cm The Frick Collection, New York, Stati Uniti Georges de La Tour (studio) Educazione della Vergine, 1650 ca. Olio su tela, 83,8 x 100,3 cm The Frick Collection, New York, Stati Uniti
Georges de La Tour Maddalena penitente, 1635 - 1640 Olio su tela, 113 x 92,7 cm National Gallery of Art, Washington D.C., Stati Uniti
Georges de La Tour
Maddalena penitente, 1635 – 1640
Olio su tela, 113 x 92,7 cm
National Gallery of Art, Washington D.C., Stati Uniti
Arte, Franceschini: 20 milioni di euro per le mostre d’arte annullate e rinviate per Covid. “20milioni di euro per le mostre d’arte cancellate, annullate o rinviate a causa dell’emergenza sanitaria” è questo il valore del decreto che il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha firmato oggi utilizzando le risorse  del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” istituito dal Decreto Rilancio.

“Ai 150 milioni di euro già autorizzati per sostenere i musei statali e i musei privati – ha detto il Ministro Franceschini –  si aggiungono adesso ulteriori 20 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite dagli organizzatori di mostre. Con questo decreto prosegue l’impegno a sostegno dei settori del mondo dell’arte che stanno ancora attraversando un momento difficile anche in questa fase di ripartenza”.

I 20 milioni di euro sono destinati agli operatori che hanno subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento o il rinvio, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, di almeno una mostra d’arte in Italia o all’estero in calendario nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 30 settembre 2020.

Possono presentare domanda i soggetti la cui attività prevalente sia l’organizzazione di mostre d’arte e i soggetti erogatori di servizi di logistica e trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti mostre d’arte. Per richiedere i finanziamenti i soggetti devono avere i seguenti requisiti: sede legale in Italia; essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa; assenza di procedure fallimentari; assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.

Le perdite vengono calcolate confrontando i ricavi del periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 con quelli dello stesso periodo del 2019.

Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito del MiBACT www.beniculturali.it ad avvenuta registrazione.

Entro cinque giorni dalla data di registrazione, la Direzione generale Musei pubblicherà un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo.

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