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Dai paesaggi agli interni: la National Gallery riscopre l’arte decorativa degli Impressionisti

Claude Monet, Water Lilies, 1908, Dallas Museum of Art, gift of the Meadows Foundation Incorporated
Claude Monet, Water Lilies, 1908, Dallas Museum of Art, gift of the Meadows Foundation Incorporated

Tre grandi dipinti di Monet, raffiguranti le sue iconiche ninfee, saranno riuniti alla National Gallery di Londra nel settembre 2021 in occasione della prima mostra in assoluto dedicata alle arti decorative dei pittori impressionisti. La mostra sarà anche visitabile al Musée d’Orsay, Parigi (13 aprile – 1 agosto 2021).

Oltre a includere dipinti su tela, Impressionist Decorations: The Birth of Modern Décor mostrerà come gli impressionisti fossero interessati alla pittura come decorazione e realizzassero pannelli, porte dipinte, arazzi, ceramiche, ventagli e, in un caso, persino una cornice per uno specchio.

Provenienti da tutto il mondo, le opere convergono in questa mostra per porre l’attenzione su quegli oggetti  – intimi ed eleganti  – e interni decorati che gli impressionisti pensavano potessero migliorare la vita moderna. L’esposizione rivelerà quindi un aspetto poco conosciuto ma avvincente del lavoro degli impressionisti attraverso una selezione di immagini e oggetti raramente visti: dalle piccole e delicate piastrelle di maiolica di Pissarro alle spettacolari ninfee di Monet. Se inizialmente questi lavori rappresentavano un espediente per guadagnarsi da vivere, ben presto gli impressionisti li sfruttarono come trampolino di lancio per la loro carriera, lungo la quale ridefinirono l’idea fondamentale di decorazione e “decorativo”. Sperimentando formati e tecniche insolite, trasformando scene di vita moderna e paesaggi in decorazioni – portando in qualche modo la natura all’interno delle case – sono riusciti a trasformare radicalmente la pittura decorativa, ricercando sempre l’armonia e l’unità visiva.

Edouard Manet, Jeanne (Spring), 1881 © The J Paul Getty Museum; Digital image courtesy of the Getty’s Open Content Program

Organizzata dalla National Gallery e dal Musées d’Orsay et de l’Orangerie, Parigi, la mostra coprirà cinque decenni di Impressionismo, a partire dagli anni ’60 dell’Ottocento, quando questi giovani artisti iniziarono a dedicarsi a progetti ornamentali, fino agli anni ’20. Un impegno attraverso il quale hanno completamente rinnovato il genere della pittura decorativa, rivitalizzando la loro arte.

La mostra presenterà più di 80 dipinti e oggetti di Monet, Renoir, Pissarro, Morisot, Degas, Cassatt, Cézanne, Manet e Caillebotte, presi in prestito da importanti collezioni tra cui il Musée d’Orsay, Parigi, The J. Paul Getty Museum, Los Angeles, l’Art Gallery of Ontario, Toronto, il Dallas Museum of Art e il Wadsworth Atheneum, Hartford – oltre a importanti collezioni private di tre diversi continenti.

Sarà quindi possibile ammirare un aspetto in gran parte inesplorato del lavoro degli impressionisti; molto meno familiari delle tele luminose e spontanee realizzate en plein air per le quali sono oggi più celebrati, ma non meno cruciali per lo sviluppo della loro arte.

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