Secondo appuntamento con “In Divenire. Idea e immagine nella contemporaneità” da A Arte Invernizzi, dove il 5 novembre inaugura Bruno Querci. Attraverso, un’indagine sul rapporto tra identità del singolo e realtà contingente.
Il legame tra progetto e opera finita rappresenta la chiave fondamentale per il lavoro di Bruno Querci, artista a cui è dedicata la seconda edizione del progetto “In Divenire” della galleria Invernizzi. Rapporto che il pittore indaga in chiave inedita e attuale, in modo tale da far emergere tanto la specificità del singolo che l’attualità che il progetto creativo in sé rappresenta.
Il “divenire” è quello tra ciò che è e ciò che sarà, tra idea e immagine, che si concretizza nel passaggio dall’abbozzo all’opera d’arte finita. Ciò che Querci ricerca è un risultato involontario, una naturalità dell’immagine che parte dalla sensibilità dell’artista, a prescindere da riferimenti storici e culturali precisi. Non che questo debba distaccarsi totalmente dal tempo in cui vive, ma l’idea è quella di una creazione che nasce dalla necessità, da elementi atemporali impossibili da reprimere.
Nel caso di Bruno Querci, questa necessità si esplicita attraverso un azzeramento cromatico, una bicromia bianco/nero che non è tanto una scelta coloristica quanto formale. Il nero è la materia, il vissuto soggettivo che prende forma attraverso il bianco, luce creatrice. Il dinamismo della superficie nasce da questo incontro/scontro tra elementi minimi, tra forme primordiali e archetipiche il cui libero alternarsi crea infinite possibilità espressive.
L’Attraverso che da il titolo alla mostra è un quadro del 1986, fondamentale punto di passaggio nella carriera dell’artista da una fase archetipo/germinale a un’apertura globale. La tela è stato il tramite con cui Querci ha capito l’alternanza tra forma finita e infinita, tra pieno e vuoto. Il tramite per concepire quel rapporto che anima tutte le superfici da lui dipinte.
Informazioni utili
Bruno Querci. Attraverso
5 – 17 novembre 2020
A Arte Invernizzi, Milano