Dal 6 novembre al 5 dicembre 2020, il Museo Temporaneo Navile di Bologna ospiterà Aspettando Za, una raccolta di alcune opere di Cesare Zavattini provenienti dalla collezione Massimo Soprani.
Oggi siamo scontenti del modo in cui finora abbiamo fruito di noi stessi, perché vogliamo fruirne meglio, per comprometterci sempre di più
Cesare Zavattini
Intellettuale poliedrico e promotore della sperimentazione, Cesare Zavattini (Luzzara 1902 – Roma 1989) nel corso della sua lunga carriera ha parlato la lingua della scrittura, del cinema, della poesia, dei fumetti, della pittura e del teatro.
Ha concentrato i suoi studi sulla natura nobile e tragica dell’essere umano con la medesima forza con cui Ezra Pound (Hailey 1885 – Venezia 1972) recitò che il “paradiso dell’uomo è la sua buona natura” nel celebre poema The Cantos. Ne conseguì che l’intera produzione artistica di Zavattini si propose di trovare una strada che disincantasse il processo di inarrestabile e progressiva demolizione dell’uomo.
La collezione di Massimo Soprani, segretario di Zavattini a Luzzara per trenta anni, dispone di moltissime opere dell’artista tra cui incisioni e quadri. Tuttavia, la mostra Aspettando Za – Una non mostra su Cesare Zavattini non si focalizza solamente sull’aspetto prettamente artistico, bensì cerca di fornire gli elementi necessari ad avvicinarsi al pensiero del maestro per poi apprezzarne meglio l’ispirazione pittorica. Saranno quindi esposti documenti autografi, fotografie, appunti, manifesti originali, ma anche la stessa voce di Zavattini in Non libro ed infine La Veritaaaà, ovvero l’ultima opera testamento dove l’artista è contemporaneamente sceneggiatore, regista e attore. Ad accompagnare l’esposizione, un saggio critico di Antongiulio Vergine.
INFORMAZIONI UTILI
Museo Temporaneo Navile – Via John Cage 11/A – 13/A, 40129 Bologna
Orari: martedì, giovedì, sabato dalle 15 alle 19 solo su appuntamento
www.museotemporaneonavile.org
info@museotemporaneonavile.org