Il Louvre Abu Dhabi, prestigioso museo franco-emiratino fra i più importanti della regione del Golfo Persico, ha celebrato l’11 novembre il suo terzo “compleanno” riflettendo sulle sfide di questo particolare 2020 e lanciando oltre 20 nuove iniziative digitali, attirando milioni di visitatori alla sua comunità online in crescita.
Il quarto anno del Louvre Abu Dhabi promette di essere altrettanto dinamico, con il museo che implementa nuovi programmi e svela nuove interessanti acquisizioni e prestiti nelle sue gallerie. A tre anni dall’apertura, ha già raggiunto importanti risultati, divenendo un faro della scena culturale emiratina, sia grazie alle tante e interessanti mostre d’arte, sia attraverso iniziative digitali creative ed educative che riflettono la visione del museo per mostrare le connessioni interculturali dell’umanità nel tempo.
La cultura ci fornisce la capacità di espandere la mente e definire il mondo in cui viviamo, e le nostre acquisizioni in corso di nuove eccezionali opere d’arte per la crescente collezione del museo mirano a offrire continuamente ai visitatori un nuovo sguardo sulla vasta storia della creatività umana- ha dichiarato Mohamed Al Mubarak, Presidente del Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi – In questi tempi senza precedenti, quella sensazione di interrelazione, di essere parte di qualcosa di più grande di noi stessi, è più importante che mai. Il Louvre Abu Dhabi e il suo messaggio universale rimangono un fulcro della missione di Abu Dhabi per trovare l’unità nella diversità e rendere la cultura una parte fondamentale della nostra vita quotidiana”.
Da parte sua, Manuel Rabaté, Direttore del Louvre Abu Dhabi, ha spiegato come il 2020 “sia stato sicuramente caratterizzato da grandi sfide che hanno però permesso di cogliere nuove opportunità. Sin dall’apertura del museo, la nostra missione è stata quella di celebrare le connessioni culturali, per aiutare i visitatori a trovare fili comuni attraverso l’arte, attraverso culture, geografie ed epoche”. Un ruolo cui il Museo non verrà certo meno in futuro.
Fra le iniziative online per marcare l’importante anniversario, il Louvre Abu Dhabi ha presentato in anteprima il suo primo cortometraggio originale, The Pulse of Time, un viaggio nella storia dell’umanità dal punto di vista dell’arte, attraverso 12 capitoli rappresentati dalle sale del Museo; oltre 200 opere d’arte che rivelano incontri culturali dalla preistoria ai nostri giorni. La narrazione è affidata ad attori arabi e britannici, come Saoud Al Kaabi e Charles Dance.
Dal 12 novembre il cortometraggio è visibile sul sito del Louvre Abu Dhabi. Inoltre, dal 16 al 18 novembre, in collaborazione con la NYU Abu Dhabi, si terrà (rigorosamente in streaming) il simposio Reframing Museums, in un momento in cui il futuro dei musei e delle istituzioni artistiche e culturali di tutto il mondo viene riesaminato. Il simposio sfrutterà i contributi collettivi di studiosi, accademici, artisti ed esperti di musei internazionali per discutere, interrogare e ripensare il museo d’arte del futuro.
Riaperto da giugno, e contingentando gli ingressi secondo le normative anti-covid, il Museo sta lavorando alla programmazione futura: nell’ambito della terza rotazione annuale della collezione, arriveranno capolavori in prestito dal Musée d’Orsay, fra cui La famiglia Bellelli di Edgar Degas, I covoni di fieno di Monet, e I carrozzoni, campo di zingari nei dintorni di Arles, di Van Gogh. Inoltre, il museo ospiterà una serie di mappe e preziosi manoscritti orientali del XIV-XVIII secolo provenienti dalla Bibliothèque nationale de France, fra cui anche testi sacri delle tre fedi abramitiche: giudaismo, cristianesimo e islam. E ancora, numerose nuove acquisizioni si stanno aggiungendo alla collezione permanente, in particolare antiche sculture mesopotamiche e indiane.
Ma il Louvre Abu Dhabi non è solo arte, è anche cultura del buon vivere. Infatti, dallo scorso febbraio Fouquet’s, uno dei ristoranti più iconici di Parigi, ha fatto il suo debutto in Medio all’interno del Museo. Un angolo di Francia affacciato sul Golfo Persico.