La vendita di fumetti e arte moderna e contemporanea chiude il semestre della casa d’aste Cambi. E in catalogo ci sono opere di Buzzati, Baj, Tadini e Manazza, giornalisti del Corriere della Sera
Della vendita di arte moderna e contemporanea che chiude il secondo semestre della casa d’aste Cambi a Milano vi abbiamo già parlato. Con il catalogo guidato dal dittico di Alighiero Boetti e dal Giuseppe Santomaso museale, a 100-150 mila euro l’uno. Ma c’è una particolarità che il nostro articolo non aveva segnalata: e che curiosamente coinvolge il più importante quotidiano italiano. Ovvero il Corriere della Sera. Già, perché come alcuni sapranno, c’è una sorta di tradizione che vuole che diversi fra i giornalisti del corrierone si distinguano anche davanti a un cavalletto. E quattro di questi – Dino Buzzati, Enrico Baj, Emilio Tadini, Paolo Manazza – si ritrovano inseriti nelle due attuali aste della sessione Cambi. Fumetti d’autore giovedì 17 dicembre, Arte Moderna e Contemporanea venerdì 18.
Una vendita che diventa quindi inconsapevolmente una celebrazione della duplice vis creativa dei collaboratori del Corriere della Sera. Nella sessione di Arte Moderna e Contemporanea pronti dunque a seguire i lavori di Enrico Baj, fondatore del movimento dell’arte nucleare, presente con due opere in asta: al lotto 188 c’è Folla in rivolta, un olio e collage su tela risalente al 1963, stimato tra i 18 e 22 mila euro; al 237 Torodicielo, legni e collage (che quota 4-6 mila). Nello stesso catalogo occhio a Emilio Tadini e alle sue due opere: Fiaba (30×30 cm.) lotto 79 nella prima sessione (800-1,2 mila); e Omaggio a Egon Schiele, lotto 223 nella seconda (2-3 mila).
Nella vendita di venerdì 18 farà la sua comparsa anche una “new-entry” in questa lista di artisti del Corriere, ovvero Paolo Manazza, con Red & Black in the Universe (stimato 1.500-2.500 euro). Una grande tela ad olio che Manazza stesso definisce “un piccolo documento storico della mia sperimentazione pittorica, l’evoluzione nella continua ricerca basata anche oggi sulla sovrapposizione e composizione cromatica”.
Dino Buzzati, invece, è presente nell’asta di giovedì 17 con la Vecchia auto, dove si trovano 4 serigrafie firmate a matita in una cartella editoriale di un Portfolio, editore Officina d’Arte Grafica Lucini, del 1968 (stima 1,6-3 mila).