La Giunta del Comune di Milano ha approvato i contenuti del piano strategico 1 Città, 20 Musei, 4 Distretti, incaricando Direzione Cultura di proseguire nello studio di fattibilità organizzativa ed economica del progetto di creazione di distretti museali urbani, finalizzato alla nascita di un nuovo management culturale della città.
Il piano strategico 1 Città, 20 Musei, 4 Distretti prevede di riorganizzare l’attività dei musei civici, attraverso la creazione di quattro distretti museali, in base a un principio di prossimità geografica tra le istituzioni museali e culturali coinvolte. La creazione dei distretti museali vuole essere una strategia di gestione innovativa e integrata delle politiche culturali nei territori, combinando l’offerta espositiva con strategie di sviluppo urbano, economico e sociale.
Innanzitutto attraverso la costruzione di relazioni tra soggetti diversi, coinvolti nell’offerta espositiva, al fine di migliorare e garantire gli standard operativi e di qualità dei servizi offerti. In secondo luogo, la gestione integrata delle politiche culturali potrà connettersi più efficacemente alle strategie di sviluppo urbanistico, economico e sociale dei rispettivi territori, diventando il motore di una crescita armonica per ciascun ambito territoriale.
Dunque, per la città di Milano sono state individuate quattro aree, nelle quali inserire 23 musei civici:
Sempione (Castello Sforzesco, Museo Archeologico, Acquario civico),
Duomo (Palazzo Reale, Museo del Novecento, Museo del Risorgimento, Palazzo Morando, Palazzo della Ragione, Studio museo Messina),
Giardini (GAM, PAC, Museo di Storia Naturale, Planetario, Casa Museo Boschi-Di Stefano, Palazzo Dugnani),
Ansaldo (Mudec, oltre ai progetti speciali CASVA, Arte negli Spazi Pubblici, Casa della Memoria, Reti e Cooperazione Culturale).