Il documentario su Artemisia Gentileschi, pittrice guerriera, dove vederlo in streaming. Storia d’arte e di emancipazione femminile
Uscito in streaming lo scorso 25 novembre, in concomitanza con la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il documentario su Artemisia Gentileschi, pittrice guerriera è ora disponibile (oltre che su Chili) anche su VatiVision, la piattaforma streaming on demand del Vaticano.
«Ho voluto realizzare quest’opera per raccontare anche la dimensione interiore di un’artista, finanche, in questo caso, una donna – racconta Jordan River, il regista e produttore di Artemisia Gentileschi, Pittrice Guerriera – Penso che la vita di Artemisia e le sue opere possano oggi farci immergere nella potenza dell’arte sul piano emozionale e comprendere ciò che vive nell’animo di un artista a tratti oppresso da quelle circostanze quotidiane che a volte la vita può riservare a un essere umano».
Il documentario intreccia al racconto biografico sulla celebre pittrice del ‘600 anche un viaggio onirico tra i suoi capolavori, oggi conservati nei più importanti musei del mondo (dal Palazzo Reale di Madrid alla Galleria Spada di Roma).
Nel 1618, a 23 anni, Artemisia Gentileschi è la prima donna a essere ammessa in un’Accademia di disegno, diventando così la prima donna artista italiana ad avere una carriera internazionale. Il documentario ripercorre tutta la vita dell’artista, simbolo del femminismo mondiale per il suo carattere e la strenua difesa della propria dignità professionale, che emergono dalla corrispondenza con collezionisti e personalità dell’epoca, tra cui Galileo Galilei.
La storia di Artemisia è segnata anche da vicende drammatiche, come lo stupro subìto da parte del pittore Agostino Tassi. La pittrice grazie al suo temperamento e alla pittura sopravvive al dolore, supera lo scandalo e riesce a trova la sua strada sia come donna che come artista.
La pellicola vede protagonista nei panni dell’artista l’attrice Angela Curri (Braccialetti rossi 3, La mafia uccide solo d’estate 2, Raffaello, il principe delle arti). Oltre a quella del conservatore-restauratore britannico Simon Gillespie, nel documentario sono presenti le interviste ad Alessandra Masu (Storica dell’arte, specializzata nel Rinascimento e nel Barocco Italiano) e ad Adriana Capriotti (Storica dell’arte moderna, direttrice della Galleria Spada, MiBACT). L’opera, presentata in diversi festival internazionali, ha vinto anche riconoscimenti importanti: Migliore Documentario al XXIV Terra di Siena International Film Festival 2020; premio Best Docudrama al Global Nonviolent Film Festival 2020.
Nel catalogo di VatiVision anche altri documentari d’arte, per una ricchissima selezione in cui trovano posto titoli della Grande Arte al Cinema come Io, Claude Monet, Il giovane Picasso, Impressionisti segreti, Frida viva la vida, e molti altri.
